È evidente che ciò che sta accadendo attualmente sul mercato riflette l'opinione della maggior parte degli investitori, che prevede una recessione negli Stati Uniti entro la fine del 2024. Questo li porta a considerare l'attuale mercato azionario in rialzo come effimero e a preferire i titoli di Stato statunitensi a lungo termine. È importante precisare che questo non ha nulla a che fare con la volatilità intraday e riflette una prospettiva a lungo termine.
Secondo i dati di Markets Live Pulse, circa due terzi dei 410 intervistati prevedono una recessione nell'economia più grande del mondo entro la fine dell'anno prossimo. Il 20% degli intervistati prevede una recessione già nel 2023, mentre i funzionari della Federal Reserve hanno completamente abbandonato le loro previsioni di recessione.
I partecipanti al sondaggio sembrano ignorare l'attuale resilienza economica e si aspettano ulteriori effetti negativi dalla continua stretta della Federal Reserve sulle tassi di interesse, che attualmente si trovano al 5,5%. Il mese scorso, la Federal Reserve ha aumentato il tasso di riferimento al livello più alto in oltre due decenni, e il presidente Jerome Powell ha fatto capire che sono possibili ulteriori aumenti.
I risultati del sondaggio sono in linea con le aspettative di mercato, riflesse nei prezzi dei futures sui tassi di interesse, che indicano che la Banca centrale ridurrà i tassi più volte nel 2024, di oltre un punto percentuale complessivo, in risposta a una possibile debolezza economica e recessione.
Per questo motivo, gli investitori vedono valore nelle obbligazioni del Tesoro a lungo termine. Anche se il mercato obbligazionario ha subito una piccola svendita dopo l'annuncio della scorsa settimana da parte del Dipartimento del Tesoro che avrebbe aumentato l'emissione di obbligazioni e Fitch Ratings ha declassato il debito sovrano degli Stati Uniti, venerdì i titoli del Tesoro si sono ripresi dopo che i dati hanno mostrato una crescita dell'occupazione inferiore alle previsioni a luglio.
Gli investitori si aspettano che la Federal Reserve inizi a ridurre i tassi nel 2024, rendendo gli obblighi a lungo termine allettanti. Quasi il 60% dei partecipanti al sondaggio Pulse ritiene che sia il momento più opportuno per acquistare titoli del Tesoro con scadenze superiori ai sette anni. Da notare che il 59% delle risposte è pervenuto prima del taglio del rating di Fitch il 1° agosto.
Attualmente, il rendimento dei titoli più brevi, a due anni è del 4,83%, sceso dal picco sopra il 5,0% di luglio di quest'anno. Il rendimento dei titoli a 10 anni degli Stati Uniti si attesta al 4,10%, indicando un'inversione della curva dei rendimenti, mentre i titoli a 20 anni hanno un rendimento del 4,42%.
Per quanto riguarda il quadro tecnico dell'S&P 500, la domanda sull'indice rimane piuttosto bassa. Gli acquirenti hanno ancora possibilità di continuare il trend rialzista, ma devono salire sopra il livello 4515$. Da questo livello, potrebbe esserci un'accelerazione verso il livello di 4539$. Una priorità ancora maggiore per i rialzisti sarà il controllo del livello di 4557$, che rafforzerebbe il mercato rialzista. In caso di un movimento verso il basso a causa di una diminuzione di propensione al rischio, gli acquirenti dovranno apparire nella zona dei 4488$. La rottura di questo livello porterà rapidamente lo strumento di trading indietro a 4469$ e aprirà la strada verso il livello di 4447$.
