EUR/USD
EUR/USD ha registrato un moderato aumento dopo il rilascio dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti per il mese di luglio.
L'inflazione è salita dello 0,2%, sia nel suo complesso che al netto degli elementi volatili. Questo è un segnale positivo per il mercato, in linea con le previsioni.
È chiaro che se l'inflazione dovesse rimanere costante a questo livello per 12 mesi, il risultato annuale sarebbe di circa +2,4%, un valore che la Federal Reserve (FED) considererebbe come soddisfacente.
È da notare in particolare che si stanno diffondendo delle indiscrezioni riguardo all'eventualità che la BCE non proceda più a innalzare il tasso di riferimento a causa della fragilità dell'economia tedesca, che si trova sull'orlo di una recessione. Ci sono tre motivi che contribuiscono alla debolezza della Germania, tra cui una domanda ridotta dalla Cina, l'aumento dei costi energetici per l'industria e i tassi elevati stabiliti dalla BCE.
Tuttavia, finché il tasso di cambio EUR/USD continua a salire rimaniamo orientati agli acquisti, fissando uno stop-loss al livello di 1,0965.