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FX.co ★ USD/JPY: la calma prima della tempesta a Jackson Hole

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Analysis News:::2023-08-21T06:50:34

USD/JPY: la calma prima della tempesta a Jackson Hole

USD/JPY: la calma prima della tempesta a Jackson Hole

La coppia dollaro-yen ha iniziato una nuova settimana lavorativa con toni contenuti, in quanto gli investitori hanno adottato una posizione di attesa in previsione dell'annuale simposio della Federal Reserve a Jackson Hole, che si terrà dal 24 al 26 agosto. Il fattore chiave per la coppia USD/JPY dovrebbe essere l'intervento del capo della Federal Reserve degli Stati Uniti. Cosa potrebbe dire Jerome Powell e quale effetto potrebbero avere le sue dichiarazioni sulla valuta statunitense?

USD/JPY intrappolato in un movimento laterale

All'inizio della settimana, il movimento dell'attività dollaro-yen è entrato in una fase piatta, dato che le forze delle due valute si sono quasi bilanciate.

USD/JPY: la calma prima della tempesta a Jackson Hole

Al momento, il sostegno allo yen forniscono diversi fattori:

1. Crescenti speranze di un possibile cambiamento di rotta della Banca del Giappone a seguito dei dati elevati sull'inflazione di luglio (il mese scorso l'IPC è stato del 3,3% su base annua, superando le aspettative del 2,5% previsto).

2. Timori dei trader riguardo all'intervento di Tokyo sul mercato (la coppia USD/JPY continua a essere scambiata sopra il livello tondo di 145,00, raggiunto l'anno scorso e che ha provocato un intervento).

3. Il rischio incombente di una recessione globale a causa dell'economia cinese in difficoltà (un ulteriore rafforzamento degli stimoli politici da parte di Pechino potrebbe rafforzare lo yen, che dipende dalle esportazioni).

Le preoccupazioni riguardo alla riduzione della crescita economica globale stanno anche stimolando il dollaro, considerato un bene rifugio. Tuttavia, il catalizzatore più potente per il dollaro nella coppia con lo yen rimane la divergenza nelle politiche monetarie della Federal Reserve (Fed) e della Banca del Giappone (BOJ).

Le speculazioni riguardo a un cambiamento nel percorso di politica monetaria della Banca del Giappone circolano nel mercato da tempo, ma nonostante ciò la BOJ continua ad adottare una politica accomodante e segnala il mantenimento dello status quo nel prossimo futuro.

Per quanto riguarda la Federal Reserve, la maggior parte degli investitori prevede che a settembre la Banca centrale degli Stati Uniti sospenda il suo ciclo di aumento dei tassi, anche se non escludono la possibilità di un altro rialzo entro la fine dell'anno.

Il recente verbale della riunione FOMC di luglio ha mostrato che la maggior parte dei funzionari della Fed vede un rischio significativo di aumento dell'inflazione, il che potrebbe richiedere ulteriori passi restrittivi.

Inoltre, i dati macroeconomici forti provenienti dagli Stati Uniti indicano un'economia estremamente resiliente. La maggior parte degli esperti ritiene che questo consentirà alla Fed di mantenere una posizione restrittiva più a lungo rispetto alle aspettative del mercato.

Per quanto tempo la Fed avrà bisogno di mantenere i tassi a un livello elevato è la principale questione che preoccupa attualmente i trader. Fino a quando non otterranno una risposta chiara, il dollaro rimarrà in fase di consolidamento.

Venerdì prossimo dopo il discorso del capo della Fed al simposio di Jackson Hole si prevede una forte volatilità per le principali valute in dollari, inclusa la coppia USD/JPY. La direzione del dollaro dipenderà dal tono di Jerome Powell. Se la sua retorica sarà interpretata dal mercato come aggressiva, il dollaro riceverà un ulteriore impulso al rialzo.

E viceversa, un discorso accomodante da parte del presidente della Fed potrebbe far scendere il dollaro in una spirale discendente in tutte le direzioni, inclusa la coppia con lo yen.

Quale scenario è più probabile?

La maggior parte degli economisti recentemente sondati dall'agenzia Bloomberg pensa che venerdì Jerome Powell non dirà che l'attuale missione della Fed di combattere l'inflazione sia stata completata.

Quasi l'80% degli intervistati ritiene che la crescita dei prezzi al consumo negli Stati Uniti rimarrà al di sopra di livelli accettabili nei prossimi anni, il che contribuirà a mantenere il corso "da falco" della Fed, che implica tassi di interesse elevati.

L'analista Jerome Schneider ritiene che, di fronte a una persistente inflazione, alla Fed non rimarrà altra scelta se non mantenere i tassi sopra il 5% per i prossimi mesi. Secondo le sue previsioni, la riduzione dei tassi inizierà solo a metà del 2024 o anche più avanti.

Molto probabilmente, al simposio di Jackson Hole, J. Powell non fornirà tempistiche specifiche, ma potrebbe accennare al fatto che il percorso aggressivo della Fed non sia ancora finito.

"Prevediamo che il capo della Federal Reserve darà un tono più equilibrato a Jackson Hole. Probabilmente farà intendere la fine del ciclo restrittivo, ma allo stesso tempo sottolineerà la necessità di mantenere i tassi d'interesse più alti per un periodo più lungo", commenta l'analista di Bloomberg Economics, Anna Wong.

Se gli investitori ottengono prove convincenti che i tassi statunitensi rimarranno alti per lungo tempo, ciò favorirà la crescita del dollaro su tutti i fronti. E la coppia USD/JPY sarà quella che potrebbe trarre maggior beneficio da questa situazione.

Secondo le previsioni più ottimistiche, entro la fine della settimana il dollaro potrebbe rafforzarsi rispetto allo yen fino a quota 147, a condizione che il governo giapponese non lanci un altro avvertimento sull'intervento valutario.

Quadro tecnico

Sul grafico giornaliero, c'è un esaurimento del trend rialzista dell'asset USD/JPY. Sia l'indice di forza relativa (RSI) che la divergenza di convergenza delle medie mobili MACD mostrano segnali di cessazione dell'impulso.

Tuttavia, è importante notare che la major è ancora sopra le medie mobili semplici a 20, 100 e 200 giorni. Questo indica che gli acquirenti continuano a dominare i venditori su scala più ampia.

Le aree più importanti da osservare ora sono i livelli di supporto a 145,00, 144,00 e 143,20, così come i livelli di resistenza a 145,50, 146,00 e 146,30.

Analyst InstaForex
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