La settimana appena trascorsa è stata ricca di dati economici importanti, tra cui i numeri provenienti dagli Stati Uniti che continuano a svolgere un ruolo dominante nei mercati finanziari globali.
I dati presentati hanno dimostrato che l'economia americana sta continuando a rallentare e ciò rappresenta un argomento importante per la Federal Reserve riguardo a se sia neccessario ad aumentare ancora i tassi di interesse o meno.
Nella settimana sono stati pubblicati i dati sull'inflazione, che hanno mostrato un mantenimento del tasso di crescita a luglio, ma allo stesso tempo i dati provenienti dal mercato del lavoro hanno indicato che la situazione continua a peggiorare. Ciò ha portato a un rafforzamento locale del dollaro in un contesto di forte aumento del rendimento dei titoli del Tesoro. E sebbene il numero di nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti sia risultato leggermente superiore in agosto - 187.000 rispetto al consenso previsto di 170.000 - con un aumento della disoccupazione dal 3,5% al 3,8%, che ha portato a un rafforzamento locale del dollaro, nel complesso il quadro generale del mercato del lavoro mostra una dinamica negativa stabile.
Abbiamo già sottolineato in precedenza che un numero di nuovi posti di lavoro inferiore a 200.000, insieme al numero di domande di sussidi di disoccupazione costantemente superiore a 200.000, indica un peggioramento del quadro generale non solo sul mercato del lavoro, ma anche nell'economia americana nel complesso.
Perché in questa situazione un notevole deterioramento del mercato del lavoro negli Stati Uniti dovrebbe essere considerato come un possibile segnale positivo per i mercati?
Questo è dovuto al fatto che nel breve termine, la diminuzione della popolazione economicamente attiva porterà a una diminuzione della domanda di beni e servizi, il che a sua volta ridurrà la pressione inflazionistica. In tal caso, la Federal Reserve non avrà più bisogno di continuare ad aumentare i tassi di interesse per frenare l'inflazione. Naturalmente, questa situazione gioverà alla domanda di azioni delle aziende. Queste prospettive contribuiranno a porre fine alla liquidazione dei titoli di stato e, di conseguenza, metteranno pressione sui loro rendimenti. In tal caso, è possibile aspettarsi una correzione del dollaro nel mercato forex.
Perché il mercato del lavoro in particolare potrebbe influenzare la decisione della Fed di non aumentare ulteriormente i tassi?
Questo è dovuto al fatto che in precedenza il regolatore americano, e in particolare i suoi rappresentanti a partire da Jerome Powell, hanno indicato che un mercato del lavoro robusto è responsabile dell'alta inflazione. Ed è vero. E ora, se il tasso di disoccupazione rimane elevato e il numero di nuovi posti di lavoro, insieme al numero di richieste di sussidi di disoccupazione, rimane costantemente al di sotto di 200.000 e al di sopra di questa cifra rispettivamente, allora è possibile aspettarsi che la Fed ponga fine al ciclo di aumento dei tassi di interesse e possa iniziare a ridurli gradualmente l'anno prossimo.
In sintesi, riteniamo che i mercati globali stiano molto probabilmente sulla soglia dell'inizio di un ampio mercato rialzista di diverse decadi nei mercati azionari e delle materie prime, il che sarà accompagnato da una correzione del dollaro nel mercato forex.
Previsione del giorno:
EUR/USD
La coppia ha trovato supporto al livello di 1,0770. Un miglioramento del sentiment di mercato, l'attesa di una sospensione del rialzo dei tassi da parte della Fed, potrebbero portare ad un rimbalzo della coppia fino al livello di 1,0935.
XAU/USD
Il prezzo dell'oro viene scambiato al di sotto del livello di 1.947,00. Superare questo livello potrebbe diventare la base per un forte rally del prezzo dell'oro. In tal caso, esso potrebbe aumentare fino a 1.956,00 e successivamente fino a 1.972,00.
