Come è emerso recentemente, l'amministratore delegato di Citigroup, Jane Fraser, ha annunciato una riorganizzazione aziendale, affermando che questo passo dovrebbe portare alla riduzione dei livelli di gestione e accelerare il processo decisionale. Nel corso della conferenza stampa, Fraser ha annunciato che la banca sarà divisa in cinque principali divisioni aziendali, che saranno direttamente subordinate a lei.
Precedentemente, l'azienda aveva due divisioni principali: uno al servizio dei consumatori e l'altro al servizio dei grandi clienti istituzionali. "Le nuove modifiche eliminano le complessità non necessarie all'interno della banca, aumentano la responsabilità di fornire un servizio clienti di qualità superiore e rafforzano la nostra capacità di trarre vantaggio dalle relazioni naturali", ha detto Fraser.
Si prevede che le modifiche includeranno la riduzione dei posti di lavoro, anche se l'ufficio di New York non ha ancora preso una decisione definitiva. Secondo attuali ed ex dipendenti, la struttura precedente di Citigroup portava a tensioni tra i manager e alla mancanza di responsabilità, ostacolando a volte nuove iniziative.
È evidente che Fraser, che sta concludendo il suo terzo anno completo alla guida di Citigroup, cerca di rivitalizzare l'azienda, che continua a perdere capitalizzazione di mercato a causa del calo del mercato azionario. Ricordiamo che Citigroup è la terza banca più grande degli Stati Uniti per attività, dopo JPMorgan Chase e Bank of America.
Gli esperti notano che Citigroup ha molto meno prodotti di servizi bancari al dettaglio all'interno del paese rispetto ai concorrenti. Questo spiega le continue difficoltà dell'azienda.
Premarket
Le azioni di GM e Ford sono rimaste praticamente invariate dopo le voci sulla continuazione dello sciopero dei lavoratori del settore automobilistico di United Auto Workers.
Le azioni di Fitness Planet sono scese del 15,9% dopo che il consiglio di amministrazione della catena di palestre ha licenziato il CEO Chris Rondo. Questa mossa ha scioccato i dipendenti.
Il CEO ad interim è Craig Benson, membro del consiglio di amministrazione.
Le azioni di Arm Holdings, che ha lanciato una IPO la scorsa settimana, sono scese del 4,5%.
Le azioni di Adobe sono scese del 4,2% dopo la pubblicazione del rapporto trimestrale. L'azienda ha riportato utili e ricavi superiori alle aspettative, nonché previsioni in linea con le stime. Mentre Goldman Sachs e Bank of America hanno riconfermato il loro rating di acquisto, JPMorgan è rimasta neutrale, citando ostacoli macroeconomici e un elevato premio per l'acquisizione imminente di Adobe Figma per 20 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda il quadro tecnico dello S&P500, la domanda sull'indice è diminuita bruscamente. I rialzisti devono prendere il controllo del livello di 4.469$. Solo da questo livello potrebbe avvenire un balzo verso i 4488$. Un obiettivo altrettanto prioritario per i rialzisti sarà quello di controllare il livello di 4.515$, il che rafforzerà il mercato rialzista. In caso di un movimento verso il basso dovuto alla riduzione della propensione al rischio, gli acquirenti devono farsi vedere nell'area dei 4447$. La rottura rapida spingerà il titolo nuovamente verso i 4427$ e aprirà la strada verso i 4405$.