Secondo gli analisti della società di ricerca ANZ Research (Australia, Nuova Zelanda e Asia), l'oro sta gradualmente riacquistando il suo splendore. Anche quando l'indice del dollaro statunitense ha raggiunto un massimo di sei mesi a causa dell'aumento del rendimento dei titoli del Tesoro, l'oro è sceso brevemente al di sotto del livello di 1900. Questo indica la stabilità del metallo giallo ed è un segno positivo dell'aumento della domanda.
Molto probabilmente, nel 2024 la forza del dollaro statunitense potrebbe diminuire. Poiché i tassi di interesse elevati possono aumentare il peso del debito aziendale, ciò avrà conseguenze negative sulla crescita economica. Anche se l'attuale aumento del dollaro si manterrà fino alla fine dell'anno, le aspettative di un calo dei tassi di interessi e di un rallentamento della crescita economica porteranno il dollaro a riprendere la sua tendenza al ribasso, soprattutto l'anno prossimo. Di conseguenza, ciò è positivo per l'oro. L'attrattiva degli investimenti in oro aumenterà con l'aumento dell'incertezza macroeconomica e delle aspettative di un allentamento della politica monetaria.
In base ai dati del World Gold Council, entro il 2023 gli investitori hanno liquidato 130 tonnellate di investimenti strategici (riserve d'oro degli ETF). L'Europa e il Nord America sono leader nel deflusso di fondi. Quest'anno l'Asia ha visto un afflusso di 9,1 tonnellate, di cui 6 tonnellate solo ad agosto. L'indebolimento dello yuan e la diminuzione della fiducia dei consumatori stanno stimolando l'afflusso di denaro nell'oro. Anche lo yen debole ha sostenuto l'afflusso di ETF nella regione asiatica.
Secondo il rapporto del World Gold Council (WGC), sta crescendo la domanda degli investitori al dettaglio. Solo ad agosto, le vendite di monete d'oro negli Stati Uniti sono aumentate a 85.500 once. E a causa del deprezzamento dello yuan cinese e della volatilità dei mercati azionari, anche in Cina gli investitori al dettaglio stanno guadagnando slancio.
Peraltro, le banche centrali di molte nazioni continuano ad aumentare le loro riserve d'oro. Le tensioni geopolitiche stanno portando a uno spostamento strutturale negli acquisti delle banche centrali.
Secondo le previsioni degli analisti di ANZ, nel 2023 la domanda aumenterà fino a 750 tonnellate, ma non raggiungerà le 1080 tonnellate, record del 2022.
Inoltre, si prevede un aumento della domanda di oro fisico nel quarto trimestre di quest'anno.