Se all'inizio della settimana il Bitcoin ha registrato un aumento grazie al rialzo degli indici azionari statunitensi, è stato inevitabile che scendesse alla sua chiusura a causa del crollo del mercato azionario. Ed è proprio ciò che è accaduto, quindi il risveglio del mercato delle criptovalute si è rivelato essere nient'altro che un'illusione. Rimane noioso e rischia di trovarsi ancora più in difficoltà a causa dei cambiamenti nella dinamica nell'economia globale e nei mercati finanziari.
Dinamiche del Bitcoin e dello S&P 500
Secondo una ricerca di CoinShares, i deflussi di capitali dalle criptovalute nelle ultime 9 settimane ammontano a quasi mezzo miliardo di dollari. Negli ultimi cinque giorni, gli investitori hanno ritirato 54 milioni di dollari dal mercato degli asset digitali, di cui 45 milioni, pari all'85%, da Bitcoin. Il denaro continua a fuggire, poiché c'è crescente preoccupazione nel mercato. Le criptovalute hanno visto molte buone notizie, inclusa una vittoria in tribunale contro la Securities and Exchange Commission e nuove richieste di creazione di ETF con Bitcoin come asset sottostante. Ma tutto ciò, purtroppo, non porta ad un aumento del prezzo.
Allo stesso tempo, i volumi degli scambi su Binance stanno diminuendo a causa dell'introduzione di commissioni per il trading di USDT da parte degli scambi di criptovalute e della rabbia dei regolatori. La quota di Binance nella struttura complessiva degli scambi centralizzati è scesa dal 57% di marzo all'attuale 34%. Dall'inizio di agosto sono usciti più di 12 mila bitcoin per un valore di circa 330 milioni di dollari e 198 mila unità di Ether per un valore di 323 milioni di dollari.
Dinamica dei volumi di scambio su Binance
Pertanto, il sentiment pessimistico nel mercato degli asset digitali non è scomparso, e la coppia BTC/USD è tornata entro il range di trading compreso tra 25.000 e 27.000 dollari. Ma sarà il trading altrettanto noioso come durante l'estate? Non credo. Se Bitcoin è riuscito a ristabilire i legami con il mercato azionario degli Stati Uniti, presto i trader cercheranno di tirarlo fuori dalla fase di consolidamento.
Attualmente, gli indici azionari sembrano molto vulnerabili. I mercati si stanno abituando alla nuova realtà, ovvero che la Federal Reserve manterrà i tassi sui fondi federali non solo a lungo, ma molto a lungo. Il rendimento dei titoli del Tesoro è in aumento, il che crea un forte ostacolo per l'indice S&P 500. Allo stesso tempo, uno sciopero di massa nell'industria automobilistica, una potenziale chiusura del governo e la ripresa dei pagamenti dei prestiti agli studenti potrebbero far rallentare il PIL degli Stati Uniti dal 3,1% all'1,3% nel quarto trimestre.
Se prima il mercato azionario cresceva grazie alla forza dell'economia americana e alla fiducia nella svolta accomodante della Fed, ora non è più così. I vantaggi precedenti dei principali indici azionari sono andati persi, il che aumenta il rischio di una correzione dello S&P 500. Allo stesso tempo, la propensione al rischio globale sta peggiorando mentre il dollaro si sta rafforzando come bene rifugio. C'è da meravigliarsi della coincidenza di deflusso di capitali dal mercato delle criptovalute per nove settimane e un rally di nove settimane dell'indice del dollaro?
Dal punto di vista tecnico, la capacità dei "tori" del BTC/USD di rimanere al di sopra delle medie mobili è un segnale positivo per loro. Il ritorno ai livelli di pivot a 26.980 e 27.160, con il successivo superamento, è un segnale di acquisto. D'altra parte, il calo al di sotto di 26.330 e 26.060 aprirà le porte alle vendite.
