Venerdì, l'oro sta registrando un aumento a seguito della pubblicazione di dati economici negativi provenienti dall'Europa. Alle 15:21, ora italiana, il prezzo spot dell'oro è salito dello 0,3% a 1927$ l'oncia, dopo aver registrato ribassi per tre sessioni di trading consecutive. I futures sull'oro, nello stesso momento, sono cresciuti dello 0,3% a 1947$ l'oncia.
In Francia, a settembre, l'attività nel settore dei servizi si è ulteriormente contratta a causa della diminuzione della domanda e del numero di nuovi ordini. La pressione dei prezzi è diminuita e la domanda di nuove assunzioni è rimasta debole. Da notare che la Francia è la seconda economia più grande dell'Eurozona.
L'indice composito degli acquisti HCOB (un indicatore chiave dell'attività aziendale in 20 paesi dell'UE) è salito a un massimo di 2 mesi, a 47,1 a settembre rispetto al 46,7 di agosto. L'indice è rimasto nettamente al di sotto del livello di 50, che rappresenta il punto di equilibrio tra la contrazione e la crescita, principalmente a causa del brusco calo dei nuovi ordini, soprattutto nell'industria manifatturiera. Questo dato dipinge una prospettiva economica molto cupa per la zona euro.
Considerando questo, l'aumento dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea la scorsa settimana, di un quarto di punto, dovrebbe essere l'ultimo.
Il ciclo di aumento dei tassi di interesse in tutto il mondo sta chiaramente giungendo alla fine, anche se fino a poco tempo fa i capi delle banche centrali europee e nordamericane erano determinati a combattere l'inflazione in questo modo. È probabile che ci sia ancora un altro aumento dei tassi, ma i funzionari non saranno in grado di procedere pienamente su questa strada, poiché le condizioni finanziarie stanno peggiorando sempre di più nelle economie europea e americana. Con tassi elevati, l'Unione Europea e gli Stati Uniti rischiano di mandare le loro economie in una grave recessione.
La situazione globale al momento è molto complessa. I combustibili fossili stanno nuovamente aumentando di prezzo e, molto probabilmente, rimarranno costosi per molto tempo. I prezzi elevati del gas e del petrolio aumentano ulteriormente l'indice di inflazione nei paesi sviluppati, e ci sono sempre meno strumenti per controllarla. L'attenzione degli investitori dovrebbe concentrarsi sugli asset generalmente chiamati "bene rifugio" capaci di proteggere il capitale dall'inflazione.
Mentre i tassi di interesse aumentavano e l'inflazione rallentava, i soldi affluivano verso i titoli di stato, garantendo agli investitori un rendimento reale. In questo contesto, l'interesse per l'oro come rifugio, al contrario, diminuiva. Secondo i dati dell'agenzia Bloomberg, nel mese di agosto di quest'anno, il volume delle attività dei fondi negoziati in borsa dell'oro è sceso a 2,8 mila tonnellate, ovvero al livello minimo da marzo 2020.
Ma il sentimento del mercato cambia. Secondo i rapporti COT, già a settembre gli exchange-traded fund hanno ricominciato ad acquistare attivamente l'oro. E non solo loro, la richiesta del metallo giallo si nota anche da parte di piccoli e medi investitori.
Buone notizie arrivano dalla Cina e dall'India. Pechino, che in precedenza aveva introdotto restrizioni sull'importazione dell'oro da parte di alcune banche, ha deciso di revocare questo divieto a partire dal 15 settembre. L'India è attualmente il leader mondiale nell'importazione di oro, ad esempio, ad agosto l'importazione è aumentata del 41%. Con l'avvicinarsi dell'autunno la domanda aumenta notevolmente e, come di solito, rimane a livelli elevati fino alla fine dell'inverno.
Se guardiamo al prezzo dell'oro dal punto di vista tecnico, è confinato in un triangolo orizzontale discendente. A metà settimana, quando sono stati annunciati i risultati della riunione della Federal Reserve, il prezzo dell'oro ha raggiunto il limite superiore di questa figura, ma questa crescita non è stata stabile e il prezzo si è girato verso il limite del triangolo per testarlo nuovamente.
Se la candela di oggi riesce a chiudersi al di sopra del massimo della candela di ieri, ciò significherà che il confine è stato testato con successo, il che significa che la crescita continuerà. In questo scenario, nel medio termine, l'oro tornerà in trend e il suo prezzo potrebbe facilmente salire fino a 1.980$ l'oncia. Se tutto ciò non dovesse accadere, il prezzo sarà costretto a tornare al livello di 1.910$ l'oncia.
