Mentre l'euro e la sterlina si stabilizzano rispettivamente attorno ai minimi annuali e mensili, il segretario al Tesoro Janet Yellen ha dichiarato che la straordinaria resilienza dell'economia statunitense sta portando gli investitori a chiedersi quali azioni siano necessarie per contenere l'inflazione. Tuttavia, il capo del Ministero delle Finanze ha espresso dubbi sul fatto che l'attuale livello di pressione sui prezzi potrebbe far perdurare a lungo i tassi di interesse ai loro massimi.
"La gente sta cercando di capire cosa esattamente bisogna fare per mantenere l'inflazione a un livello basso", ha detto Yellen durante una discussione alla conferenza Fortune CEO Initiative a Washington. "La stabilità economica potrebbe implicare che i tassi rimangono alti per molto più tempo di quanto previsto in precedenza. Ma personalmente, non credo che sia affatto una certezza".
Janet Yellen ha anche affermato che è del tutto possibile che i ritmi di investimento più elevati, come quelli necessari per la transizione all'energia verde, possano significare tassi di interesse più alti a lungo termine. Con tutto ciò, le forze strutturali che hanno mantenuto bassi i tassi negli ultimi decenni, come le tendenze demografiche, non sono scomparse.
Per quanto riguarda il rendimento delle obbligazioni, Yellen ha detto di non avere una risposta a questa domanda. "Non so se il rendimento delle obbligazioni rimarrà elevato a lungo termine oppure no. Ma questo problema preoccupa molto me e l'amministrazione", ha sottolineato.
Yellen ha anche precisato che è fondamentale mantenere una sana politica fiscale, dato che gli attuali livelli di debito sono gestibili, a giudicare quanto gli Stati Uniti spendono ogni anno per finanziare il debito federale come percentuale del prodotto interno lordo, adeguato all'inflazione. Tuttavia, ha anche notato che tassi di interesse a lungo termine più alti potrebbero rappresentare una minaccia, poiché i costi del servizio del debito saranno piuttosto elevati e onerosi per il paese. "La previsione che abbiamo fatto implica che i tassi di interesse torneranno a livelli normali nel prossimo futuro, il che ci consentirà di ridurre le spese impreviste", ha detto.
Janet Yellen si è detta molto ottimista anche riguardo alle prospettive per l'economia statunitense, in quanto la spesa dei consumatori rimane forte, la spesa per investimenti è stabile e il mercato immobiliare si è stabilizzato e sta iniziando a mostrare nuovamente segnali di crescita.
Per quanto riguarda il quadro tecnico odierno dell'EUR/USD, l'euro continua a scendere. Per riprendere il controllo, gli acquirenti devono raggiungere il livello di 1.0480. Solo questo consentirà di raggiungere quota 1,0510. Già da questo livello, è possibile salire fino a 1,0540, ma farlo senza il sostegno dei principali investitori sarà piuttosto problematico. In caso di calo della coppia, mi aspetto azioni serie da parte dei grandi acquirenti solo nell'area di 1.0440. Se non ci saranno movimenti significativi a quel livello, potrebbe essere opportuno attendere il raggiungimento del minimo a 1,0395 o aprire posizioni long a partire dal livello di 1,0340.
Per quanto riguarda il quadro tecnico della coppia GBP/USD, permane la pressione sulla sterlina. Ci si può aspettare un rafforzamento solo dopo il controllo del livello di 1,2090, al quale la coppia ha quasi raggiunto. Il recupero di questo intervallo riporterà la speranza per una ripresa nell'area di 1.2150, dopodivhè si potrà parlare di un aumento più marcato della sterlina verso il livello di 1.2220. Se la coppia scende, gli orsi cercheranno di prendere il controllo del livello di 1.2050. Se ciò dovesse avvenire, la rottura del range colpirebbe le posizioni dei rialzisti e spingerebbe la coppia GBP/USD al minimo di 1,2010 con la prospettiva di raggiungere 1,1970.