Secondo il Ministero delle Finanze della Russia, nel periodo dal 6 ottobre al 7 novembre, il paese ha speso 398,72 miliardi di rubli, equivalenti a quattro miliardi di dollari, per l'acquisto di valuta estera e oro. In media, ciò comporta una spesa giornaliera di 18,12 miliardi di rubli, pari a 182 milioni di dollari.
Il 7 agosto, il Ministero delle Finanze ha ripreso gli acquisti di oro. Il volume precedente degli acquisti era stato fissato a 1,8 miliardi di rubli, equivalenti a 18 milioni di dollari al giorno. Al 6 settembre, il volume totale era salito a 40,5 miliardi di rubli, pari a 405 milioni di dollari.
Dal 7 settembre, gli acquisti giornalieri sono stati aumentati a 12,6 miliardi di rubli, equivalenti a 130 milioni di dollari. Fino al 5 ottobre, il volume totale delle risorse allocate è stato di 276,16 miliardi di rubli, ovvero 2,7 miliardi di dollari.
Secondo quanto dichiarato dalla Banca centrale russa, a partire dal 10 agosto e fino alla fine del 2023, la Banca centrale non ripeterà queste operazioni di mercato, seguendo la stessa linea del Ministero delle Finanze, per preservare la stabilità del mercato e ridurre la volatilità. Aggiungendo che nel 2024 la Banca Centrale potrebbe riprendere gli acquisti differiti.
Secondo il Ministero delle Finanze della Russia, nel mese di ottobre verranno aggiunte entrate dal petrolio e dal gas al bilancio federale per un importo di 513,48 miliardi di rubli, pari a 5,1 miliardi di dollari. Inoltre, il ministero ha dichiarato che le entrate dal petrolio e dal gas nel mese di settembre sono state inferiori alle aspettative, con una differenza di 114,76 miliardi di rubli, ovvero 1,1 miliardi di dollari.
Secondo l'ultimo rapporto del Fondo Monetario Internazionale (FMI) sulla statistica finanziaria internazionale, la Banca centrale della Russia ha aumentato le sue riserve d'oro ad agosto e ora il volume è tornato ai livelli dell'inizio del 2023.
Secondo i dati del FMI IFS, le riserve d'oro della Banca centrale russa sono cresciute di 3 tonnellate ad agosto.
A maggio, dal conto del Fondo di Stato per il benessere nazionale, la Banca centrale russa ha venduto quattro tonnellate di oro e 2,59 miliardi di yuan, equivalente a 365 milioni di dollari USA. Il paese è stato costretto a utilizzare le sue riserve d'oro per gestire transazioni internazionali e coprire il deficit di bilancio.
E a marzo, secondo il World Gold Council, la Banca centrale russa ha venduto 3,1 tonnellate di oro. Quindi il metallo prezioso ha iniziato un serio rally. Allo stesso tempo, la Russia ha anche pubblicato i dati mancanti sulle sue riserve mensili di oro a partire da febbraio 2022. Secondo nuovi dati, le riserve auree della Russia durante questo periodo sono aumentate di 28 tonnellate.
