Nonostante tutti i tentativi di correzione della coppia GBP/USD, la debolezza dell'economia britannica non permette ai "tori" di contare su un notevole successo. Altri dati deludenti hanno riportato la sterlina dai cieli alla terra.
La più aggressiva restrizione monetaria della Banca d'Inghilterra, con il tasso REPO al suo massimo dal 2008 al 5,25%, sta raffreddando l'economia del Regno Unito. Nel mese di ottobre l'indice di fiducia dei consumatori GfK ha registrato il peggiore calo da marzo 2020.
Dinamica della fiducia dei consumatori nel Regno Unito
L'aumento del costo della vita si traduce in una riduzione degli acquisti di beni non essenziali e in una diminuzione delle vendite al dettaglio dello 0,9% su base mensile a settembre, dopo una diminuzione dello 0,4% ad agosto. Come risultato, tutta l'economia soffre e si trova in uno stato di stagflazione. Il PIL è sull'orlo della contrazione, e i prezzi al consumo nel Regno Unito al 6,7% sono i più alti tra i paesi del G7.
Il calo dell'indice composito degli acquisti dei manager al minimo livello da gennaio è un segnale che il Regno Unito rischia di cedere in recessione. Questo dato si mantiene al di sotto della soglia critica di 50 per il terzo mese consecutivo, segnalando una contrazione del PIL.
La debolezza dell'economia sta costringendo la Banca d'Inghilterra a sospendere il processo di inasprimento della politica monetaria. All'inizio di novembre il tasso REPO resterà al 5,25%, secondo 61 su 73 esperti di Reuters. Undici ritengono che il costo del denaro aumenterà. È interessante notare che 16 su 28 intervistati prevedono che il ciclo di restrizione monetaria non sia ancora terminato. Questa circostanza potrebbe mantenere vive le speranze per la sterlina. Tuttavia, non è detto che non ci saranno delusioni e che il tasso di cambio GBP/USD cominci a precipitare.
L'accelerazione del programma di restrizione quantitativa della Banca d'Inghilterra aggiunge benzina sul fuoco. Ciò sta causando un aumento dei rendimenti delle obbligazioni del Regno Unito e del costo del servizio del debito per il Tesoro. Solo nel 2022, ciò è costato al governo 15 miliardi di sterline, mentre le perdite della Banca d'Inghilterra hanno raggiunto il loro massimo livello degli ultimi due decenni. Non sorprende che gli economisti chiedano una pausa nella QT, poiché alla fine l'aumento delle spese pubbliche graverà sulle spalle dei contribuenti britannici.
Dinamica del bilancio della Banca d'Inghilterra
Pertanto, l'economia del Regno Unito sta attraversando un periodo di crescente incertezza, invece il ciclo di restrizione della politica monetaria della Banca d'Inghilterra sembra essere giunto al termine. Senza il suo principale punto di forza e con notevoli vulnerabilità, la sterlina può sperare, al massimo, in un indebolimento del dollaro statunitense per una correzione completa. Fino a poco tempo fa, quando c'era ancora speranza, la coppia GBP/USD è salita fino a 1,229. Tuttavia, la fragilità dell'attività economica britannica di fronte al rafforzamento di quella americana ha riportato tutto alla situazione iniziale, e la coppia è tornata al trend al ribasso.
Dal punto di vista tecnico, sul grafico giornaliero, l'incapacità dei "tori" di sfruttare il pattern 1-2-3 indica la loro debolezza. Un calo della sterlina al di sotto dei supporti a 1,2145 e 1,211 è un motivo per aprire posizioni di vendita in direzione di 1,1975 e 1,195.
