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FX.co ★ Aumenta la domanda di asset rischiosi. Panoramica di USD, NZD, AUD

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Forex Analysis:::2023-10-31T10:27:43

Aumenta la domanda di asset rischiosi. Panoramica di USD, NZD, AUD

La Banca del Giappone ha modificato la sua politica di controllo della curva dei rendimenti (YCC) durante la riunione conclusasi questa mattina, ridefinendo il limite decennale dei tassi come riferimento anziché come un limite invalicabile, annullando così l'impegno di difendere questo livello attraverso offerte di acquisto illimitate di obbligazioni all'1%. Lo yen ha superato la soglia dei 150 e probabilmente continuerà a salire.

I dati sull'inflazione provenienti da Spagna e Germania, pubblicati ieri, sono stati inferiori alle aspettative, indicando un rallentamento dell'inflazione in tutta l'eurozona. Anche i dati dell'indice principale dei prezzi al consumo nel complesso sono stati più deboli.

L'acquisto di asset rischiosi è ripreso, con gli indici azionari globali generalmente in territorio positivo, e i rendimenti stanno aumentando. Nel frattempo, il petrolio Brent ha perso il 3%, tornando al di sotto dei 87 dollari al barile. La diminuzione del prezzo del petrolio è dovuta al fatto che l'escalation nella Striscia di Gaza non ha ancora raggiunto livelli critici.

La crescente domanda di asset rischiosi ha portato a un indebolimento del dollaro, ma si tratta solo di una correzione e non di un movimento su vasta scala. Al momento, il dollaro rimane competitivo a causa dell'alto rendimento delle obbligazioni, ma domani, dopo la riunione del FOMC e la conferenza stampa del presidente della Fed, Jerome Powell, la situazione potrebbe cambiare. A favore della domanda di dollari, c'è la riduzione da parte del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti della stima dei volumi dei prestiti federali per il trimestre in corso, passati da 852 miliardi di dollari a 776 miliardi di dollari, dopo la revisione al rialzo delle previsioni sulle entrate, il che avrà un impatto positivo sulla dinamica del deficit di bilancio.

NZD/USD

L'indice della fiducia delle imprese è aumentata notevolmente a ottobre, passando da 2 punti a 23 punti. Anche l'attività prevista è aumentata da 11 punti a 23 punti. Entrambi gli indicatori hanno superato notevolmente le previsioni. Per quanto riguarda gli indicatori di inflazione, la percentuale di aziende che prevedono costi più elevati e pianificano di aumentare i prezzi è rimasta sostanzialmente invariata. Tuttavia, la percentuale di aziende nel settore manifatturiero che prevedono aumenti salariali è salita al 91%, il livello più alto da marzo, e l'importo previsto per gli aumenti salariali in questo settore è anch'esso salito al livello più alto da maggio. Questo sembra contraddittorio, considerando l'aumento dell'offerta di manodopera dovuto alla migrazione netta.

Aumenta la domanda di asset rischiosi. Panoramica di USD, NZD, AUD

La pressione inflazionistica non accenna a diminuire, e secondo le previsioni, sarà necessario almeno un altro aumento dei tassi da parte della Banca della Nuova Zelanda (RBNZ). Le aspettative salariali rimangono più o meno stabili al 4%, un livello in linea con le aspettative della RBZN. Nel complesso, il rapporto che evidenzia una forte crescita dell'attività economica supporta il dollaro neozelandese, poiché offre alla RBNZ maggiore flessibilità per intraprendere azioni aggressive a causa della riduzione della minaccia di una marcata decelerazione economica o addirittura di una recessione in un contesto di condizioni finanziarie più restrittive.

La posizione netta corta sul NZD è aumentata di 403 milioni nella settimana di riferimento, raggiungendo un totale di -751 milioni, indicando un posizionamento ribassista. Il prezzo di liquidazione è inferiore alla media a lungo termine ed è orientato al ribasso.

Aumenta la domanda di asset rischiosi. Panoramica di USD, NZD, AUD

Il dollaro neozelandese continua a essere scambiato vicino al limite inferiore del canale ribassista. Il tentativo di uscire dal canale verso il basso si è concluso con un nuovo minimo locale, ma non è stato in grado di scendere al di sotto di 0,5768. Non ci sono segnali di una possibile correzione al rialzo verso il centro del canale 0,5980/6000, pertanto ci aspettiamo che la coppia NZD/USD continuerà a scambiare al ribasso, ma al momento non ci sono basi per un movimento fortemente direzionale.

AUD/USD

A settembre, si è osservato un notevole aumento delle vendite al dettaglio, con una crescita annuale delle vendite che è tornata in territorio positivo per la prima volta in più di un anno. I primi dati preliminari di ottobre indicano che questa tendenza continua, il che significa che le conseguenze del calo post-COVID sono state superate e i consumatori si stanno gradualmente adattando a vivere in un contesto di tassi elevati. Venerdì saranno pubblicati i dati trimestrali sul volume del commercio al dettaglio, con un consenso attuale che suggerisce una contrazione dello 0,3%, ma tutto indica che il risultato sarà leggermente migliore.

La pubblicazione dei dati secondari avrà probabilmente un impatto limitato sulla posizione della RBA; la prossima riunione si terrà il 7 novembre. Dato che l'inflazione in Australia nel terzo trimestre è stata del 5,4%, accelerando in alcuni dati chiave, è probabile che la RBA continuerà ad aumentare i tassi di interesse.

La posizione netta corta sull'AUD è aumentata di 141 milioni nella settimana di riferimento, raggiungendo un totale di -5,28 miliardi, indicando un posizionamento speculativo decisamente ribassista. Mentre il prezzo di liquidazione è salito al di sopra della media a lungo termine, il che indica la possibilità di un'ulteriore correzione al rialzo.

Aumenta la domanda di asset rischiosi. Panoramica di USD, NZD, AUD

Per l'intero mese di ottobre, la coppia AUD/USD si sta scambiando in un intervallo laterale vicino al limite inferiore del canale ribassista. Il tentativo di rompere il supporto a 0,6288 non ha avuto successo, e le probabilità di una correzione al rialzo sono leggermente aumentate. Probabilmente, ci sarà un tentativo di salire verso la zona di resistenza più vicina a 0,6430/50, ma al momento non ci sono presupposti per un completo inversione di tendenza.

Analyst InstaForex
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