Martedì il rally dei mercati azionari si è interrotto in attesa della pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione sulla politica monetaria della Federal Reserve, nonché della pubblicazione di dati notevolmente più deboli sulle vendite di case esistenti nel mercato immobiliare.
Naturalmente, la situazione del mercato immobiliare residenziale gioca un ruolo significativo, poiché il settore edile dell'economia americana è sempre stato considerato la sua spina dorsale. Si ritiene che gli investitori abbiano reagito negativamente a questa notizia, che ha portato ad un calo degli indici azionari. Ma, a nostro avviso, questi dati statistici non sono stati decisivi, così come non lo è stata la pubblicazione del contenuto del verbale della riunione della Fed di novembre. Ciò che contava in questo caso era la fine dell'idea che, sullo sfondo di un indebolimento dell'economia americana e di un rinnovato calo dell'inflazione, la Fed non avrebbe più aumentato i tassi di interesse.
Sì, dovremmo aspettarci nuovi interventi verbali sotto forma di minacce che il regolatore aumenterà i tassi se necessario, ma questo, a quanto pare, non spaventerà più i partecipanti al mercato. Cambiamenti radicali possono avvenire solo se l'inflazione riprende la sua tendenza al rialzo.
Considerato tutto ciò che sta accadendo, continuiamo a credere che i deboli dati economici provenienti dall'America contribuiranno ad aumentare la domanda di asset rischiosi. Dopo una breve pausa, molto probabilmente le azioni della società ricominceranno a salire. Allo stesso tempo, riprenderà anche il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro, così come l'indebolimento del dollaro sul mercato Forex, soprattutto rispetto alle principali valute. Questa tendenza non potrà che intensificarsi se i dati pubblicati oggi sulle domande iniziali di sussidi di disoccupazione e sugli ordini di base di beni durevoli negli Stati Uniti dimostrassero una crescita delle domande superiore alle aspettative, e per quanto riguarda gli ordini, al contrario, il valore non sarà superiore al previsto.
In questo caso, il tema di un possibile inizio di abbassamento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nella primavera del prossimo anno potrebbe assumere nuovi colori, riflettendo le crescenti aspettative degli operatori di mercato.
Pertanto, tenendo conto del quadro generale che emerge sui mercati, riteniamo che un ulteriore indebolimento dell'economia americana in un contesto di minore inflazione stimolerà la domanda di azioni societarie e indebolirà il dollaro sul mercato Forex.
Previsioni del giorno:
EUR/USD
La coppia viene scambiata al di sotto del livello di 1,0900. La debolezza del dollaro la sosterrà. Il consolidamento al di sopra di questo livello potrebbe diventare la base per una crescita continua della coppia fino a 1,1000 e poi a 1,1080.
XAU/USD
Il prezzo dell'oro viene scambiato appena sopra i 2000,00 dollari l'oncia. Un ulteriore indebolimento del tasso di cambio del dollaro e il superamento del livello del prezzo del 2007,00 potrebbero portare alla crescita verso 2020,00.