La valuta americana continua a precipitare in un abisso, il cui fondo non si vede ancora. Questa mattina il tasso del dollaro è sceso quasi al minimo degli ultimi quattro mesi e attualmente si sta dirigendo verso il risultato peggiore dell'ultimo anno. Dall'inizio di novembre, l'indice DXY è sceso del 3,6% rispetto a un paniere delle principali valute e sembra destinato ad estendere ulteriormente le sue perdite. Analizziamo perché non c'è luce in fondo al tunnel per il dollaro e quali fattori potrebbero diventare critici per esso.
Il colpo di Waller
Ieri, il dollaro ha concluso già la quarta sessione consecutiva in ribasso, scendendo dello 0,3%, fino a quota 102,79. Nemmeno i dati macroeconomici statunitensi piuttosto buoni sono riusciti a sostenere il biglietto verde.