L'oro viene acquistato come copertura contro l'inflazione, ma l'inflazione nei paesi sviluppati è rallentata al livello più basso dall'ottobre 2021. Viene acquistato a causa dei timori di una recessione, ma la Fed e gli investitori si aspettano un atterraggio morbido dell'economia statunitense. Il metallo prezioso è popolare durante i periodi di turbolenza sui mercati finanziari, ma l'indice di volatilità VIX non scendeva così basso da molto tempo, indicando una mancanza di paura. Qual è il motivo dell'ascesa della coppia XAU/USD ai massimi storici? Questo movimento era davvero speculativo?
Dinamica dell'indice della paura VIX
Metals Daily la pensa così. I colpevoli del successo dell'oro sono gli speculatori che gestiscono un mercato ristretto a fronte del calo del dollaro USA e dei rendimenti del Tesoro. In questo contesto, gli hedge fund potrebbero non preoccuparsi della performance delle loro operazioni. Il loro ingresso in posizioni long e le successive chiusure hanno mandato la coppia XAU/USD sulle montagne russe.
La Bank of America alza le spalle, sostenendo che non ci sono ragioni fondamentali per il rally del metallo prezioso. Non è confermato nel mercato degli ETF. Le azioni di fondi negoziati in borsa specializzati stanno diminuendo poiché gli investitori cercano un allentamento effettivo, piuttosto che percepito, della politica monetaria della Fed.
Il picco precedente era stato raggiunto dall'oro a causa dei timori per la pandemia e la recessione, ma gli investitori sono ormai abituati alle operazioni militari in Ucraina, considerano il conflitto armato in Medio Oriente non così terribile come inizialmente previsto, e la crisi bancaria negli Stati Uniti è finita. Inoltre, prezzi eccessivamente elevati potrebbero ridurre i consumi in Cina e India, e gli elevati rendimenti obbligazionari reali potrebbero tagliare la coppia XAU/USD.
Dinamica dell'inflazione globale
Tuttavia, il mercato è pieno di ottimisti. Commerzbank prevede che il metallo prezioso rimarrà a lungo sopra i 2.100 dollari l'oncia quando la Fed inizierà a tagliare i tassi il prossimo anno, mentre JP Morgan ritiene che il ciclo di espansione monetaria spingerà i prezzi a 2.300 dollari alla fine del 2024 o all'inizio del 2025.
Infatti, è stato proprio grazie alle aspettative di una riduzione degli oneri finanziari di 125 punti base al 4,25% che l'oro ha registrato un rally di oltre il 10% nel biennio ottobre-novembre, chiuso in zona verde nelle ultime 7 settimane su 8 ed è pronto mostrare il suo miglior risultato dal 2020, quando era cresciuto del 24%. Gli investitori ritengono che se la Fed manterrà i tassi stabili per molto tempo, una recessione diventerà inevitabile e il metallo prezioso fungerà da intermediario tra le azioni e il dollaro USA. Non sorprende che stiano aumentando la quota di oro nei loro portafogli come strumento per diversificare i vari rischi.
Tecnicamente il metallo prezioso sul grafico giornaliero ha raggiunto l'obiettivo del 161,8% secondo il modello di trading armonioso AB=CD. Ciò è stato seguito da un naturale pullback verso il basso. Se l'oro non riuscisse a tornare al di sopra del gruppo di livelli pivot vicino a 2.058 dollari nei prossimi giorni, i rischi di una correzione aumenterebbero. Tuttavia, il rimbalzo dai supporti a 2004$ e 1988$ dovrebbe essere utilizzato per gli acquisti.
