In seguito del calo dell'EUR/USD, del rinnovato rafforzamento del dollaro e del raggiungimento del minimo locale di 19 settimane di 0,8666 all'inizio di questa settimana, la coppia USD/CHF è passata a una correzione al rialzo. Da notare che il prezzo sta cercando di entrare nella zona del mercato rialzista a breve termine, testando l'importante resistenza a breve termine di 0,8760, che, tra l'altro, coincide quasi con il minimo locale del 2021, raggiunto dopo un calo per 19 mesi dal massimo locale di 1.0225.
Se domani il rapporto del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti non deluderà i partecipanti al mercato, allora dovremmo aspettarci un forte rafforzamento del dollaro, anche nella coppia USD/CHF, almeno fino alle 19:00 (GMT) del 13 dicembre, quando la Fed pubblicherà la sua decisione sui tassi di interesse.
Inoltre, la prossima settimana si terranno le riunioni della BCE, della Banca d'Inghilterra e della BNS. È importante sottolineare che, sebbene per questi tre istituti di emissione centrale il mercato non si aspetti principalmente un aumento dei tassi di interesse, per quanto riguarda la Fed c'è un certo grado di incertezza.
Il presidente della Fed, Jerome Powell, parlando alla fine della scorsa settimana, ha dichiarato che il ciclo di inasprimento della politica monetaria non è ancora terminato e, se necessario, il tasso di interesse potrebbe essere nuovamente aumentato. Inoltre, negli ultimi giorni, il dollaro è tornato ad essere richiesto come bene rifugio in un contesto di crescenti tensioni in Medio Oriente.
Naturalmente sarà una grande sorpresa se i leader della BNS alzeranno il tasso di interesse alla loro riunione della prossima settimana. Thomas Jordan, presidente del Consiglio di amministrazione della Banca nazionale svizzera (BNS), ha dichiarato in un'intervista lo scorso mese che non esclude ulteriori aumenti dei tassi di interesse. Secondo Jordan, "se vedremo che la politica monetaria attuale non è sufficientemente restrittiva per garantire la stabilità dei prezzi nel lungo termine, dovremo compiere un ulteriore passo verso l'aumento dei tassi di interesse".
Oltre al fatto che il franco è una delle principali valute mondiali, inclusa anche nel calcolo dell'indice DXY del dollaro e un popolare asset difensivo, un altro aumento del tasso di interesse della BNS con una tendenza crescente del PIL svizzero potrebbe spingere il franco a rafforzarsi ulteriormente e la coppia USD/CHF a scendere.
Dal punto di vista tecnico, nonostante l'attuale aumento, la coppia USD/CHF sta sviluppando dinamiche al ribasso a lungo termine, scambiando nella zona dei mercati ribassisti a lungo e medio termine, al di sotto dei livelli chiave di resistenza di 0,9290 e 0,8995, anche se sta cercando di entrare nella zona del mercato rialzista a breve termine.