Recentemente, l'indice azionario giapponese Nikkei 225 è cresciuto, mentre lo yen è sceso del 1,5% dopo che la Banca del Giappone ha mantenuto il tasso di riferimento al livello di -0,10%, affermando di non avere fretta di apportare modifiche. Questo passo ha dato un nuovo impulso ai mercati globali, che nelle ultime settimane crescevano sulle aspettative che le banche centrali statunitense ed europea avrebbero lanciato campagne di allentamento della politica monetaria nei prossimi mesi.
Evidentemente, la Banca del Giappone ha deciso di rimanere in disparte, poiché attualmente non è propensa a inasprire la politica monetaria. Finché non ci sarà progresso nella crescita dei salari, parlare di abbandonare la politica estremamente accomodante della Banca centrale giapponese sarebbe prematuro. Nonostante la Federal Reserve la settimana scorsa abbia indicato una possibile svolta della sua politica, il dollaro ha comunque continuato a salire contro lo yen giapponese, anche se oggi ha perso un po' terreno contro la sterlina britannica e l'euro.
Nel frattempo, i politici degli Stati Uniti stanno cercando di contrastare le aspettative secondo cui la Fed è pronta a tagliare i tassi di interesse. Il presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, e la portavoce della Federal Reserve Bank di Cleveland, Loretta Mester, hanno commentato ieri che le aspettative del mercato sarebbero premature. Oggi è previsto un intervento del presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic. La sua posizione accomodante potrebbe spingere nuovamente al rialzo il mercato.
Gli investitori attendono i dati di questa settimana, tra cui gli ordini di beni durevoli, le spese per il consumo personale (il dato dell'inflazione preferito dalla Fed) e la stima del prodotto interno lordo per il terzo trimestre. Se i dati mostreranno che l'inflazione continua a diminuire, sarà più difficile per la Federal Reserve parlare di un possibile aumento dei tassi, se necessario.
Il prezzo del petrolio si mantiene vicini al livello di chiusura più alto delle ultime due settimane, poiché sempre più aziende evitano il Mar Rosso dopo un'ondata di attacchi alle navi.
Premarket
Le azioni della società di energia solare Sunnova sono balzate del 5,1% dopo che il suo rating è stato alzato da "neutrale" ad "acquista". La revisione della politica della Federal Reserve in favore della riduzione dei tassi potrebbe essere vantaggiosa per Sunnova. Il settore delle energie rinnovabili è molto sensibile a questi sviluppi.
Le azioni di Rhythm Pharmaceuticals, azienda biotecnologica, hanno guadagnato quasi il 4% dopo che Morgan Stanley ha alzato il rating delle sue azioni da "pari" a "superiore al mercato". L'azienda ha dichiarato di avere maggiore fiducia nei metodi di trattamento.
I titoli di Agmen sono cresciuti dell'1,4% dopo che BMO Capital Markets ha alzato il rating della società biofarmaceutica a "superiore al mercato". Gli analisti guardano con ottimismo alla prospettiva promettente della società nel campo del trattamento dell'obesità.
Per quanto riguarda il quadro tecnico dello S&P500, la domanda per l'indice rimane a un livello molto elevato. La principale sfida per gli acquirenti oggi è quella di proteggere il livello di 4.722$ e mantenere il controllo dei 4.753$. Ciò contribuirà a rafforzare la tendenza al rialzo e aprirà anche la possibilità di uno scatto verso un nuovo livello di 4.772$. Un obiettivo altrettanto importante per i rialzisti sarà il controllo del livello di 4.818$, che rafforzerà la posizione degli acquirenti. In caso di movimento al ribasso, sullo sfondo di una riduzione della propensione al rischio, gli acquirenti dovrebbero apparire nell'area di 4.722$. Un breakout di questo livello spingerebbe rapidamente lo strumento di trading a 4.682$ e aprirebbe la strada a 4.660$.
