Con l'aspettativa di un abbassamento dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve, l'oro inizia il 2024 con una dinamica positiva.
Se l'inflazione continuerà a rallentare e l'attività economica mostrerà una decelerazione, con il continuo calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro e il deprezzamento del dollaro, tale scenario sarebbe estremamente favorevole per l'oro. E nel 2024 potremo assistere ad una forte crescita del metallo giallo.
Secondo i dati di CME FedWatch, esiste una probabilità dell'86% di un taglio dei tassi della Fed già a marzo.
L'attuale aumento dell'oro da un minimo di 1982$ fino al massimo pre-Capodanno di oltre 2088$ crea le premesse per ulteriori miglioramenti nelle condizioni dell'oro. Tuttavia, nonostante eventuali dubbi sulla dinamica a breve termine dovuti al peggioramento delle condizioni di liquidità, ci si aspetta che l'avvicinarsi della riunione della Fed e l'arrivo della primavera favoriranno ulteriore aumento del prezzo dell'oro.
Attualmente l'oro potrebbe intraprendere una delle due direzioni: un nuovo rally o un notevole calo prima che gli acquirenti riattivino le posizioni long. Considerando le circostanze, è probabile che gennaio non passi inosservato. C'è la possibilità che questa settimana venga contrassegnata da risultati relativamente contenuti, mentre per l'intero mese di gennaio si prevede il proseguimento dell'aumento del prezzo dell'oro con il potenziale raggiungimento di nuovi massimi storici. Attualmente, lo scenario più probabile è il mantenimento di una traiettoria ascendente con l'obiettivo iniziale intorno a 2100$ l'oncia.
La recente forte domanda ha stabilito un nuovo massimo storico nella zona di prezzo di 2.150$ l'oncia. Tuttavia, nonostante la diminuzione del prezzo dal nuovo massimo storico, gli acquirenti potrebbero riuscire a superare definitivamente l'area chiave di resistenza, testata più volte negli ultimi anni, situata vicino alla cifra tonda di 2100$.
Dal punto di vista tecnico, l'oro potrebbe testare nuovamente il supporto a 2.053$.