La situazione sui mercati sta prendendo una svolta tale che presto potremmo assistere a un cambiamento nelle previsioni sui tassi di interesse. Ciò dovrebbe portare a un rafforzamento del dollaro nei prossimi tre mesi.
Negli ultimi mesi del 2023, il dollaro era in calo poiché la Federal Reserve ha lasciato intendere di aver completato il ciclo di rialzi dei tassi e i trader hanno iniziato a prevederne una significativa riduzione. Anche se i prezzi sono scesi leggermente e il dollaro si è ripreso, i futures continuano a indicare che il mercato si aspetta un taglio dei tassi di 140 punti base quest'anno con una probabilità di due terzi che la campagna inizi a marzo.
Gli strateghi della Rabobank in una dichiarazione ai clienti hanno espresso il parere che gli investitori sono troppo ottimisti riguardo al taglio dei tassi da parte della Fed, prevedendo un'ulteriore correzione di questa valutazione, che dovrebbe sostenere il dollaro nel breve termine.
In questo contesto, ci si aspetta un calo del tasso di cambio EUR/USD a 1,0500 nei prossimi tre mesi a causa del rallentamento dell'economia tedesca. Si prevede che l'inflazione di fondo negli Stati Uniti sarà dello 0,3% su base mensile e del 3,8% su base annua per dicembre, il che rappresenta il livello più basso dal 2021.
Deutsche Bank osserva che il dato dello 0,3% suggerisce un certo ritardo nell'andamento positivo dell'inflazione e riduce la necessità di una rapida riduzione dei tassi di interesse.
Questa settimana il tasso di cambio della sterlina nei confronti del dollaro statunitense sta mostrando una ripresa. Gli investitori attendono con grande interesse la pubblicazione del rapporto sull'inflazione negli Stati Uniti.
Secondo gli esperti, il rafforzamento della sterlina contro il dollaro è legato alla dinamica positiva del sentiment degli investitori globali, che si è nuovamente intensificato sui mercati azionari internazionali. Quindi, la sterlina si è rafforzata fino a 1,2770 grazie alla crescita delle azioni globali, che ha aumentato l'interesse verso questa valuta rischiosa.
Anche Goldman Sachs esprime il suo atteggiamento positivo verso la sterlina, basandosi sull'attività stabile sui mercati azionari. "La sterlina è una valuta unica che tradizionalmente ottiene buoni risultati nonostante la moderata volatilità dei tassi di interesse e gli elevati prezzi azionari", dicono gli analisti.
Il rapporto sull'inflazione statunitense potrebbe rafforzare ulteriormente il sentiment se la cifra dovesse risultare inferiore alle attese. Se i dati sull'indice dei prezzi al consumo saranno più morbidi del previsto, ciò potrebbe spingere il tasso di cambio GBP/USD oltre 1,2800.
Come notano gli esperti, la probabilità che i risultati del CPI core siano inferiori alle aspettative è maggiore rispetto alla probabilità di superare le previsioni. Pertanto, oggi il dollaro statunitense potrebbe continuare a indebolirsi, probabilmente del 1% o più.
Successivamente, quando le prime emozioni si calmeranno, i mercati potrebbero riconsiderare la loro visione sulla valuta americana.
