Quando tutti comprano, si presenta una splendida opportunità di vendita. A prima vista, l'approvazione della Securities and Exchange Commission (SEC) degli ETF con bitcoin come asset di base avrebbe dovuto attrarre nuovo capitale sul mercato degli asset digitali e favorire l'aumento del prezzo. Tuttavia, questo evento era già incluso nelle quotazioni BTC/USD. Prima dell'annuncio della decisione della SEC, i mercati indicavano una probabilità del 90% o più che ciò avvenisse. Nel 2023, grazie alle aspettative del lancio di fondi comuni di investimento quotati specializzati, il leader del settore delle criptovalute ha più che raddoppiato il suo valore. All'inizio del 2024, ha giocato la strategia "compra le voci, vendi i fatti".
Nei primi giorni di attività, 10 ETF spot hanno raccolto 4,7 miliardi di dollari: una cifra impressionante. Tuttavia, l'opinione dominante nel mercato è che ci sia stato un trasferimento di capitale da Grayscale, un fondo quotato in borsa specializzato a cui è stato consentito di convertire gli asset sottostanti dai futures su Bitcoin in Bitcoin. Parliamo di 3,4 miliardi di dollari e commissioni più alte. Non sorprende che i soldi siano affluiti nei nuovi ETF.
Tuttavia, secondo JP Morgan, la maggior parte di questi riflette il processo di ottenimento di profitti, piuttosto che un trasferimento di capitale verso i nuovi fondi comuni di investimento appena creati. Questo, unito alla vendita degli asset della borsa FTX in bancarotta e al calo delle azioni Coinbase dopo il declassamento del rating di JP Morgan, ha portato ad un deflusso di capitali dal sistema crittografico e ad un calo delle quotazioni BTC/USD. Se è così, allora la maggior parte della negatività si è già esaurita e Bitcoin può iniziare a spiegare le ali e crescere.
Dinamiche di Bitcoin e S&P 500
L'attuazione della strategia "compra le voci, vendi i fatti" e il conseguente picco di quasi il 20% del leader nel settore degli asset digitali hanno portato a una divergenza nella sua dinamica rispetto all'indice S&P 500. Entrambi gli strumenti sono considerati asset rischiosi e a lungo hanno seguito la stessa strada: crescevano e diminuivano contemporaneamente. Tuttavia, l'approvazione degli ETF spot da parte della SEC ha cambiato tutto. Il Bitcoin ha fatto un passo indietro, mentre l'ampio indice azionario ha aggiornato il massimo storico per la quinta volta consecutiva, sulla scia dell'accelerazione del PIL americano al 3,3% nel terzo trimestre e della diminuzione dell'inflazione PCE dal 2,6% all'1,7%.
I mercati hanno adottato uno scenario "Riccioli d'oro", in cui l'economia si raffredda gradualmente ma non si trova ad affrontare una recessione e il tasso di crescita dei prezzi al consumo diminuisce. In tali condizioni, molto probabilmente la Fed ridurrà il tasso sui fondi federali. Questa circostanza alimenta la propensione globale al rischio e accende il via libera per asset redditizi come lo S&P 500 e il Bitcoin. L'importante è che il leader del settore delle criptovalute riprenda i sensi dopo gli eventi legati al lancio degli ETF.
Dal punto di vista tecnico, sul grafico giornaliero di BTC/USD è in corso una correzione del trend rialzista a lungo termine. Finché il prezzo rimane al di sotto del valore equo a 42630 e delle medie mobili, il sentiment prevalente è ribassista. Ciò aumenta i rischi di una continuazione del ritracciamento e offre l'opportunità di vendere in caso di rottura del supporto a 39450 o in seguito a rimbalzi dalle resistenze a 40770, 41150 e 41540.
