Bitcoin ha deciso di prendersi una pausa, nonostante il rapido rally degli indici azionari americani guidati dal produttore di chip NVIDIA. Le azioni dell'azienda sono aumentate del 16%, portando la sua capitalizzazione a un record di 276 miliardi di dollari in un giorno, superando il precedente picco di 204 miliardi stabilito da Meta. Ciò ha permesso di segnare record non solo nei mercati azionari americani, ma anche in quelli europei. I mercati giapponesi hanno raggiunto livelli non visti da decenni. Purtroppo, il leader delle criptovalute ha ignorato un tale aumento della propensione al rischio globale.
Dopo un rally di 6 mesi di BTC/USD, gli investitori si chiedono: quali nuovi driver sono necessari per continuare la tendenza al rialzo? I mercati ritengono che questi driver saranno l'halving di Bitcoin, un successivo importante aggiornamento della rete Ethereum e infine il lancio di ETF con Ethereum come asset sottostante. Secondo JP Morgan, i primi di questi eventi sono già incorporati nei prezzi delle criptovalute, mentre le probabilità dell'ultimo sono del 50%.
Gli investitori si stanno lentamente riprendendo dall'entusiasmo legato all'approvazione da parte della Securities and Exchange Commission di un ETF con Bitcoin come asset sottostante. C'è un grande afflusso di capitale, e sul mercato c'è il sospetto che i soldi stiano fluendo da altri fondi specializzati, compresi quelli orientati verso l'oro.
Dinamica dei flussi di capitale negli ETF e il rapporto tra i prezzi di Bitcoin e dell'oro
Tuttavia, per il momento le partecipazioni dei fondi del mercato monetario, pari a 6.000 miliardi di dollari, rimangono stabili. Si prevedeva che il taglio del tasso sui fondi federali avrebbe innescato deflussi di capitali da queste istituzioni finanziarie, il che avrebbe aiutato gli ETF Bitcoin e i rialzisti BTC/USD. Tuttavia, per ora la Fed sta ritardando la data dell'inizio dell'espansione monetaria. Ciò sta frenando gli acquirenti di criptovalute.
In primo luogo, si tratta di investitori istituzionali di grandi dimensioni che monitorano attentamente la situazione economica degli Stati Uniti e la politica monetaria della Federal Reserve. Al contrario, i piccoli investitori al dettaglio, impressionati dal rally di BTC/USD, si sono già attivamente riversati in nuovi fondi negoziati in borsa specializzati.
Dinamica della domanda degli investitori per gli ETF con Bitcoin come asset sottostante
Secondo le ricerche di MicroStrategy, la domanda per gli ETF appena lanciati è 10 volte superiore alla quantità di nuovi token appena emessi, il che è un elemento chiave per sostenere la crescita delle criptovalute. Se l'interesse da parte dei grandi operatori aumenterà, ciò potrebbe fungere da stimolo per continuare l'ascesa di BTC/USD.
Così, i sostenitori del bitcoin ritengono che se l'oro non è riuscito a occupare un ruolo significativo in un portafoglio classico degli investitori 60/40, dove il 60% è destinato alle azioni e il 40% alle obbligazioni, allora lo potrebbe fare l'asset digitale. Se la sua quota crescerà fino al 5%, il valore di una singola moneta salirà a 1 milione di dollari. Tuttavia, si tratta di prospettive a lungo termine, mentre al momento il token ha deciso di fare una pausa.
Dal punto di vista tecnico, sul grafico giornaliero di BTC/USD si sta formando il pattern Doppio Massimo. Un calo delle quotazioni al di sotto di 50.600 lo attiverà e diventerà il motivo per le vendite a breve termine in direzione di 48.500. Per confermare questa strategia, è necessario chiudere la giornata al di sotto del livello di 50.600.