Per il secondo giorno consecutivo, la coppia GBP/USD continua a perdere terreno. E rimane vulnerabile a un ulteriore declino.
Il dollaro USA continua a salire, spinto da un aumento dell'indice dei prezzi alla produzione statunitense, esercitando pressione sulla coppia GBP/USD. Un PPI superiore alle attese indicava un'inflazione persistente e ha smorzato le speranze del mercato che la Federal Reserve avrebbe presto tagliato i tassi di interesse. Ciò a sua volta ha portato a un forte aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi, che, insieme al sentiment generale più debole nei mercati azionari, è visto come un sostegno al dollaro, esercitando così pressione sulla coppia GBP/USD.
Tuttavia, sulla base degli attuali prezzi di mercato, è molto probabile che la Banca Centrale statunitense inizi a tagliare i tassi di interesse già a partire dalla riunione di politica monetaria di giugno. Ciò è confermato da un nuovo calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA, che impedisce ai rialzisti del dollaro di fare scommesse aggressive. Inoltre, la speranza che la Banca d'Inghilterra continui a mantenere alti i tassi di interesse ancora per un po' dovrebbe limitare le perdite nella coppia GBP/USD.
Inoltre, prima di prepararsi per la fase successiva del movimento direzionale del dollaro USA, gli operatori dovrebbero attendere ulteriori segnali sul percorso verso l'abbassamento dei tassi della Fed. Di conseguenza, l'attenzione continuerà a concentrarsi sulla riunione di due giorni del FOMC, che inizierà martedì della prossima settimana. E la pubblicazione di venerdì dell'indice dell'attività manifatturiera dell'Empire State, della produzione industriale e dell'indice preliminare della fiducia dei consumatori del Michigan potrebbe dare un certo slancio alla coppia GBP/USD.
