Oggi al centro dell'attenzione dei partecipanti al mercato c'è la pubblicazione (alle 12:30 GMT) dei nuovi dati sull'inflazione negli Stati Uniti. Ci si aspetta un rallentamento degli indici CPI e CPI Core a marzo, a +0,3% dal +0,4% precedente. Tuttavia, l'indice CPI annuale potrebbe rafforzarsi al +3,4% rispetto al 3,2% precedente, mentre il CPI Core potrebbe invece rallentare al +3,7% rispetto al +3,8% precedente.
I dati indicano che l'inflazione negli Stati Uniti rimane significativamente al di sopra dell'obiettivo della Federal Reserve del 2%, e ciò spingerà i funzionari della Fed americana a mantenere i tassi di interesse a livelli elevati.
Tuttavia, se i dati dovessero mostrare un rallentamento dell'inflazione negli Stati Uniti più forte del previsto, il dollaro potrebbe subire una vendita massiccia.
Al momento, i volumi di trading sono minimi e l'attività dei trader è bassa.
Inoltre, alle 18:00 verrà pubblicato il verbale della riunione di marzo del Federal Open Market Committee (verbale del FOMC). La pubblicazione di questi documenti è estremamente importante per determinare la direzione della politica attuale della Fed e le prospettive di aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti. La volatilità nei mercati finanziari di solito aumenta durante la pubblicazione dei verbali, poiché il testo dei verbali contiene spesso modifiche o chiarimenti sui risultati dell'ultima riunione del FOMC della Federal Reserve. Ricordiamo che al termine della riunione del 20 marzo 2024, i vertici della banca centrale hanno deciso di mantenere invariato il tasso sui fondi federali, nell'intervallo 5,25%-5,50%.
Nella dichiarazione correlata si legge che la Federal Reserve non ritiene opportuno ridurre i tassi di interesse fino a quando non vi sarà maggiore certezza che l'inflazione si sta muovendo stabilmente verso il livello target del 2%. "Il calo dei dati sull'inflazione è positivo, ma abbiamo bisogno di vedere ulteriori conferme che stiamo tornando al target" e "se necessario, siamo pronti a mantenere il tasso attuale più a lungo", ha detto il presidente della Fed, Jerome Powell, durante la conferenza stampa al termine dell'ultima riunione.
Il tono accomodante del verbale avrà un impatto positivo sugli indici azionari e negativo sul dollaro USA. Invece, una retorica più aggressiva da parte dei dirigenti della Fed sulle prospettive della politica monetaria potrebbe spingere il dollaro al rialzo.
Poco prima della pubblicazione del Verbale del FOMC, il mercato si concentrerà sulla dinamica del dollaro canadese: alle 13:45 (GMT) verrà pubblicata la decisione della Banca del Canada sul tasso di interesse, alle 14:00 il Rapporto del Comitato per la politica monetaria della Banca del Canada, e alle 14:30 inizierà la conferenza stampa, durante la quale il governatore della Banca del Canada, Tiff Macklem, dovrebbe illustrare la posizione della banca e fornire un'analisi della situazione economica attuale del paese, nonché commentare la decisione adottata dalla banca. Se il tono del suo discorso riguardo alla politica monetaria della Banca del Canada sarà duro, il dollaro canadese potrebbe rafforzarsi sul mercato valutario. Se invece Tiff Macklem si esprimerà a favore di una politica monetaria accomodante, il dollaro canadese rischia di indebolirsi. In ogni caso, anche durante il suo intervento si prevede un'alta volatilità delle quotazioni del dollaro canadese.
Durante la riunione di marzo, la Banca del Canada ha mantenuto invariato il tasso di interesse al 5,0%. Nella dichiarazione correlata, sono stati espressi timori riguardo alla forza e alla persistenza dell'inflazione core. I dirigenti della Banca del Canada hanno confermato che è necessario vedere ulteriori progressi dell'inflazione core prima di iniziare a ridurre i tassi.
Sebbene l'inflazione annuale in Canada sia diminuita a febbraio (2,8% rispetto al 2,9% di gennaio, al di sotto della media delle stime degli economisti del 3,1%), rimane ancora al di sopra del target della Banca del Canada (nell'intervallo dall'1% al 3%). Ora gli investitori si aspettano un taglio dei tassi a giugno.
Tuttavia, se la Banca del Canada dovesse sorprendere i mercati con una decisione inaspettata, la volatilità nei tassi di cambio del dollaro canadese aumenterà drasticamente e sarà difficile prevedere in quale direzione si muoverà il CAD. Questo vale anche per la coppia USD/CAD, data l'importanza degli eventi e delle pubblicazioni odierni.
Dal punto di vista tecnico, la coppia USD/CAD sta attualmente sviluppando un movimento al rialzo nella zona a medio termine (sopra il livello di supporto chiave di 1.3500), e lungo termine -(sopra il livello di supporto chiave di 1.3220) del mercato rialzista.
Se i dati sull'inflazione pubblicati alle 12:30 (GMT), come precedentemente menzionato, supereranno le aspettative di mercato e segnaleranno un aumento dell'inflazione negli Stati Uniti, è probabile che ciò porti a un rapido rafforzamento del dollaro statunitense e a un aumento del tasso di cambio USD/CAD.
In questo contesto, la dinamica del dollaro canadese avrà una rilevanza secondaria, indipendentemente dalle decisioni odierna della Banca del Canada. Tuttavia, se i dati sulla dinamica del CPI americano deluderanno gli acquirenti di dollari statunitensi, ci si aspetta un calo dell'USD/CAD.
Il superamento del minimo di ieri a 1,3546 e del livello di supporto a 1,3542 potrebbe diventare un segnale per aprire nuove posizioni corte.
