Il peggio non è accaduto e Jerome Powell non ha annunciato l'inevitabilità del tasso di rifinanziamento. Per quanto riguarda i tassi d'interesse, ha solo detto che l'autorità di regolamentazione sta valutando la possibilità di ridurli anziché aumentarli. Allo stesso tempo, quando gli è stato chiesto perché la Federal Reserve non si sta muovendo così attivamente verso un allentamento della politica monetaria, a differenza della Banca Centrale Europea, ha osservato che l'economia americana è in crescita, e non in declino, come quella europea. Tuttavia, il tono generale della conferenza stampa successiva alla riunione del Federal Open Market Committee è stato più accomodante che aggressivo. Non sorprende quindi che il dollaro abbia perso terreno. In generale, però, questo non cambia nulla. È chiaro che i tassi di interesse negli Stati Uniti rimarranno più alti che in Europa. E questo divario stesso aumenterà chiaramente. Pertanto, continua la tendenza a lungo termine verso il rafforzamento della valuta americana. E anche i dati odierni sulle domande di sussidio di disoccupazione non influenzeranno in alcun modo la fiducia degli investitori, nonostante il previsto aumento del numero di domande ripetute. Il loro numero dovrebbe aumentare solo di 4mila. E questo è piuttosto un cambiamento simbolico. Quindi solo qualche notizia inaspettata di carattere più politico potrà aggiungere almeno un po' di varietà al quadro della giornata.
La coppia EUR/USD ha aumentato il volume delle posizioni lunghe, sulla base delle quali la quotazione è salita sopra il livello di 1,0700. Tuttavia non si osservano cambiamenti radicali; questo movimento si inserisce nel quadro della recente stagnazione attorno al livello di 1,0700.
Dal punto di vista dello strumento RSI H4, si osserva un incrocio della linea mediana 50 dal basso verso l'alto, il che conferma l'aumento del volume delle posizioni long.
Per quanto riguarda l'indicatore Alligator H4, le linee mobili MA sono intrecciate tra loro, indicando stagnazione.
Aspettative e prospettive
Per una successiva crescita del volume delle posizioni lunghe è necessaria la stabilizzazione dei prezzi al di sopra di 1,0750. Altrimenti sono consentite successive fluttuazioni del prezzo lungo il livello di 1,0700.
L'analisi complessa degli indicatori nei periodi a breve termine e intraday indica una tendenza al rialzo.
