Per il secondo giorno consecutivo, la coppia EUR/USD continua il suo recente calo correttivo dal massimo di quattro mesi, rimanendo sotto pressione. Questo segna anche il quarto giorno di movimento negativo negli ultimi cinque, portando i prezzi spot a quasi il minimo di due settimane intorno a 1,0834.
La moneta unica è indebolita dalle dichiarazioni della Banca Centrale Europea riguardo alle prospettive economiche della zona euro e dalle aspettative che l'inflazione continuerà a diminuire, aumentando così la probabilità di un taglio dei tassi a settembre.
Dal lato del dollaro USA, si registra un rafforzamento grazie all'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA.
Inoltre, il tono di rischio più moderato favorisce lo status relativo del dollaro come rifugio sicuro, contribuendo alla pressione sulla coppia EUR/USD.
Tuttavia, i mercati sono convinti che la Federal Reserve ridurrà il costo del denaro a settembre e continuerà a tagliare i tassi ancora un paio di volte entro la fine dell'anno. Di conseguenza, ciò potrebbe ostacolare i rendimenti dei titoli del Tesoro USA e il dollaro stesso. Inoltre, con le crescenti possibilità che la vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, si candidi per il Partito Democratico, i trader potrebbero perdere la speranza di una vittoria di Trump. Questo potrebbe ulteriormente limitare il potenziale di crescita del dollaro USA e offrire un certo sostegno alla coppia EUR/USD.
Per ottenere opportunità di trading più significative, sarebbe preferibile attendere i dati macroeconomici degli Stati Uniti previsti per questa settimana, in particolare la pubblicazione dei dati preliminari sul PIL del secondo trimestre giovedì e l'indice dei prezzi al consumo PCE.
Oggi, dopo la pubblicazione degli attuali indici di attività economica nella zona euro, l'euro ha subito ulteriori pressioni. Più tardi, durante la sessione americana, usciranno i dati sugli indici di attività economica negli Stati Uniti, che influenzeranno anche la coppia EUR/USD.
Tuttavia, il mix di fattori fondamentali sopra menzionato richiede una certa cautela prima di aprire posizioni ribassiste aggressive sulla coppia EUR/USD, preparando il terreno per ulteriori perdite.
