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FX.co ★ Lo yen rimane al centro dell'attenzione

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Forex Analysis:::2024-08-08T09:24:46

Lo yen rimane al centro dell'attenzione

In assenza di importanti statistiche fondamentali nell'eurozona e negli Stati Uniti, e vista la situazione di panico che si osserva attualmente nel mercato azionario americano, probabilmente è lo yen giapponese a suscitare il maggiore interesse tra i trader valutari.

Secondo il riepilogo pubblicato e la revisione delle opinioni espresse nella riunione del consiglio della Banca del Giappone il 31 luglio, le autorità ritengono che il recente aumento dei tassi d'interesse sia stata una decisione corretta e che la politica monetaria continuerà a rimanere accomodante, nonostante un leggero aumento del costo del credito. "È importante notare che un aumento moderato del tasso implica un aggiustamento del grado di politica monetaria in linea con l'inflazione di base, che non comporterà un inasprimento della politica monetaria a lungo termine", ha dichiarato uno dei nove membri del consiglio, secondo il riassunto pubblicato oggi.

 Lo yen rimane al centro dell'attenzione

Ricordo che, nella riunione passata, la banca centrale ha aumentato il tasso d'interesse chiave allo 0,25% e ha annunciato piani per dimezzare il ritmo degli acquisti mensili di obbligazioni entro il primo trimestre del 2026. Dopo la riunione, il governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda ha dichiarato che la Banca del Giappone aumenterà ulteriormente il tasso se le tendenze di crescita e inflazione si svilupperanno secondo le sue previsioni, il che è sembrato una dichiarazione aggressiva ad alcuni analisti.

Nel rapporto si sottolinea anche che, nonostante l'attuale aumento, i tassi d'interesse reali rimarranno significativamente al di sotto del tasso neutrale, il che indica che la continuità della politica sarà generalmente mantenuta. "Poiché il livello del tasso neutrale sembra essere almeno dell'1%, per evitare un rapido aumento del costo del credito e cambiamenti di politica, la banca deve aumentare gradualmente il tasso d'interesse", ha affermato uno dei membri.

Negli ultimi giorni, dopo l'aumento del tasso, i mercati azionari giapponesi hanno sperimentato enormi oscillazioni insieme allo yen, poiché i trader si aspettavano una riduzione del divario nei tassi d'interesse tra Stati Uniti e Giappone. Dopo il crollo del mercato azionario giapponese e il forte rafforzamento dello yen, ieri è intervenuto il vice governatore Shinichi Uchida, affermando che la Banca del Giappone non aumenterà i tassi d'interesse finché i mercati finanziari saranno instabili, il che ha aiutato a sostenere le azioni e a indebolire lo yen. Tuttavia, come si può vedere, questo supporto non è durato a lungo.

Il ministro delle finanze giapponese Shunichi Suzuki ha dichiarato oggi in una conferenza stampa che il movimento del mercato è influenzato da vari fattori e non si può escludere il trading algoritmico come possibile fattore che ha portato alla volatilità nei mercati azionari giapponesi negli ultimi giorni. "Le autorità continueranno a monitorare attentamente la volatilità, ma al momento nessuno è in fase di adozione di misure concrete", ha detto Suzuki. Il ministro ha anche espresso supporto alla banca centrale, affermando che la Banca del Giappone sta prendendo decisioni corrette sui passi concreti relativi alla politica monetaria.

Nel riassunto delle opinioni della BOJ, alcuni politici hanno chiesto un approccio cauto nel processo di modifica dei tassi. Il voto per l'aumento dei tassi è stato di 7 a 2, con i membri del consiglio Toyoaki Nakamura e Asahi Noguchi che si sono espressi contro. Per quanto riguarda la riduzione degli acquisti mensili di obbligazioni sovrane da parte della Banca del Giappone, uno dei membri del comitato ha affermato che la normalizzazione del bilancio della banca richiederà molto tempo e che probabilmente gli effetti collaterali dei suoi grandi investimenti in obbligazioni persisteranno.

Per quanto riguarda l'attuale quadro tecnico di USD/JPY, gli acquirenti del dollaro devono conquistare la resistenza più vicina a 146,50. Solo questo permetterà di puntare a 146,70, sopra il quale sarà piuttosto difficile sfondare. L'obiettivo più lontano sarà l'area di 147,20, dopo di che si potrà parlare di un'impennata più netta del dollaro verso 147,50. In caso di caduta della coppia, gli orsi cercheranno di prendere il controllo di 146,20. Se riusciranno a farlo, il superamento dell'intervallo darà un colpo serio alle posizioni dei tori e spingerà USD/JPY verso il minimo di 145,90 con la prospettiva di raggiungere 145,60.

Analyst InstaForex
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