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FX.co ★ Lo yen dà il via a uno tsunami

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Forex Analysis:::2024-09-10T09:16:04

Lo yen dà il via a uno tsunami

Uno dei misteri principali dei mercati è la correlazione diretta tra gli indici azionari e il dollaro USA. Per decenni, questi due elementi si sono mossi in direzioni opposte. Il rally dell'S&P 500 indicava una propensione globale al rischio, esercitando pressione sul dollaro, considerato una valuta rifugio. E viceversa. Tuttavia, tra agosto e settembre, tutto si è capovolto. La discesa delle azioni è stata accompagnata da un calo dell'indice del dollaro. Chi ne ha tratto vantaggio? La risposta corretta è lo yen giapponese.

Una caratteristica distintiva dei mercati finanziari è la loro sensibilità alla portata del primo taglio del tasso sui fondi federali. Per il dollaro USA, un taglio di 50 punti base a settembre rappresenta una perdita di attrattiva. Per gli indici azionari statunitensi, un avvio così aggressivo dell'espansione monetaria della Fed segnala alti rischi di recessione. Per lo yen, invece, è un vento favorevole.

Dinamica dello yen e portata dell'espansione monetaria della Fed

 Lo yen dà il via a uno tsunami

Il tasso di cambio su Forex è determinato dalla differenza tra i tassi di interesse delle banche centrali. La BoJ sta normalizzando la politica monetaria molto lentamente, a un ritmo della lumaca. Finché la Fed ha mantenuto i tassi al 5,5%, USD/JPY è salito stabilmente, raggiungendo il massimo degli ultimi 38 anni. Tuttavia, quando Jerome Powell ha indicato che il momento dell'espansione monetaria era arrivato, il trend rialzista si è interrotto.

Ora i mercati chiedono che la Fed riduca i tassi di interesse di circa 150 punti base nel 2024, cosa che può avvenire solo in un caso: se l'economia statunitense entrerà in recessione. Non sorprende che l'aumento delle probabilità di un forte allentamento della politica monetaria stia mettendo al tappeto non solo i "tori" di USD/JPY, ma anche gli indici azionari statunitensi.

Morgan Stanley ritiene che una riduzione dei tassi della Fed a settembre di oltre 25 punti base sosterrà lo yen e farà crollare l'S&P 500. È probabile che il dollaro USA si indebolisca rispetto alle principali valute globali. Pertanto, le statistiche sull'inflazione negli Stati Uniti continuano a essere di cruciale importanza per i mercati. Gli esperti di Bloomberg prevedono un rallentamento dei prezzi al consumo in agosto, dal 2,9% al 2,6%, con l'indicatore core che rimarrà al 3,2% su base annua. Se il dato sarà inferiore, ci si può aspettare un ulteriore calo di USD/JPY.

 Lo yen dà il via a uno tsunami

Non si può dire che la Banca del Giappone non stia intervenendo per sostenere lo yen. Kazuo Ueda continua a ribadire che la normalizzazione della politica monetaria della BoJ proseguirà, a condizione che i dati confermino le previsioni del regolatore. Le aspettative di un aumento della quota di azioni giapponesi nel portafoglio del più grande fondo pensione al mondo, il GPIF, indicano un possibile rimpatrio di capitali verso l'Asia, il che sostiene ulteriormente gli "orsi" su USD/JPY.

Tecnicamente, sul grafico giornaliero della coppia, si sta formando una barra interna. La rottura del limite superiore vicino a 143,75 costituirà un'opportunità per acquistare USD/JPY, mentre un successo nel superamento del limite inferiore vicino a 141,9 offrirà l'opportunità di aprire posizioni corte.

Analyst InstaForex
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