Il mercato continua a oscillare in un clima di incertezza su quale sarà la decisione della Federal Reserve riguardo ai tassi di interesse.
I dati pubblicati sull'inflazione e il mercato del lavoro negli Stati Uniti hanno notevolmente aumentato le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed. La situazione legata alla disoccupazione e all'inflazione è il principale motore del mercato, e gli investitori stanno quasi ignorando altri fattori. Negli ultimi giorni, la probabilità di un taglio dei tassi è cambiata leggermente. All'inizio della settimana, i futures sui tassi dei fondi federali indicavano una probabilità del 65% per un taglio dello 0,25% e del 35% per uno dello 0,50%, ma verso la fine della settimana queste percentuali si sono spostate. Ora il mercato stima che la probabilità di un taglio dello 0,25% sia del 61%, mentre quella di un taglio dello 0,50% è salita al 39%. Nonostante queste previsioni, le speculazioni sul fatto che la Fed possa optare per un taglio dello 0,50% continuano.
Osservando la situazione, emerge una chiara conclusione: le prospettive economiche delle economie occidentali restano incerte, aggravate dalle tensioni geopolitiche e dall'incertezza sui risultati delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, che potrebbero trasformarsi in uno scontro sociale. Sebbene le banche centrali mondiali abbiano iniziato a ridurre i tassi di interesse, è ancora da vedere se ciò aiuterà effettivamente la ripresa economica di Europa e Stati Uniti.
L'elevata volatilità dei mercati riflette la mancanza di fiducia degli investitori nel fatto che un semplice taglio dei tassi di interesse sarà sufficiente a stimolare la crescita economica. Questo spiega le speculazioni sulla possibilità di un ulteriore calo del dollaro, nonostante i tagli dei tassi nell'Eurozona e in altre economie occidentali. Gli indici azionari continuano a crescere sulla speranza di un abbassamento dei tassi e sull'acquisto di asset reali a fronte di un dollaro non garantito. L'oro, spinto dalle tensioni geopolitiche e dal rischio di disordini sociali negli Stati Uniti, sta salendo, e sembra che questo processo non sia destinato a fermarsi.
Quali sono le prospettive per il dollaro statunitense?
Ritengo che un taglio dei tassi dello 0,25% sia già stato prezzato nei mercati. In tal caso, l'indice del dollaro ICE potrebbe mantenersi sopra il livello di 100,50 punti. Tuttavia, esistono forti aspettative che la Fed possa optare per un taglio dello 0,50%. In questo scenario, è probabile che l'indice scenda a 100 punti. Come andrà effettivamente lo scopriremo la prossima settimana, tenendo conto anche della retorica di Jerome Powell. Qualsiasi indicazione che suggerisca che il taglio dei tassi non sarà un episodio isolato potrebbe portare a un ulteriore calo del dollaro nei mercati Forex.
Cosa aspettarsi dai mercati oggi?
Penso che la tendenza generale verso l'indebolimento del dollaro continuerà.
Previsioni per la giornata:
USD/JPY
La coppia è in un forte declino a causa delle speculazioni su un possibile taglio dei tassi della Fed dello 0,50%, mentre dalla Banca del Giappone ci si attende almeno una stabilizzazione dei tassi al livello attuale. In questo caso, il prezzo che supera la soglia di 140,65 e si consolida al di sotto di esso potrebbe diventare la base per il suo calo più profondo a 138,00.
XAU/USD
I prezzi spot dell'oro hanno raggiunto il nostro obiettivo precedente tra gli elevati rischi geopolitici e la debolezza del dollaro in vista della riunione di politica monetaria della Federal Reserve. Potrebbe verificarsi un consolidamento del prezzo al di sopra del livello di 2560,00 con la sua successiva crescita fino a un nuovo massimo storico di 2600,00.
