Il dollaro statunitense sta ricevendo un sostegno significativo grazie a segnali positivi che indicano la fine della fase critica sul mercato del lavoro negli Stati Uniti e l'inizio della sua ripresa. Questo sta spingendo gli investitori a rivedere le prospettive di ulteriori tagli aggressivi dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve con tutte le conseguenze che ne derivano.
La causa principale dell'inizio della ripresa del dollaro sul mercato Forex è stata la recente dichiarazione di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, secondo la quale la Fed probabilmente non continuerà a tagliare attivamente i tassi d'interesse e si concentrerà invece sui nuovi dati economici in arrivo. Questa tendenza si è subito rafforzata dopo la pubblicazione, ieri (mercoledì), dei dati relativi ai nuovi posti di lavoro di settembre, rilasciati dall'ADP, che hanno mostrato un aumento significativo rispetto alle previsioni: 143.000 nuovi posti contro i 124.000 previsti. Anche i numeri di agosto sono stati rivisti al rialzo, passando da 99.000 a 103.000.
Questi dati indicano che il mercato del lavoro statunitense potrebbe uscire dalla crisi e che ci si può aspettare una ripresa nei prossimi mesi.
Perché il dollaro ha iniziato a rafforzarsi rispetto alle principali valute?
Gli investitori hanno iniziato a rendersi conto che il miglioramento del numero di nuovi posti di lavoro, insieme agli ultimi dati sul PIL e altri indicatori economici, potrebbe stimolare la crescita dell'inflazione, alimentata dalla domanda di beni e servizi negli Stati Uniti. In questa situazione, sarebbe rischioso continuare a tagliare i tassi in modo avventato, soprattutto considerando che l'indice dei prezzi al consumo su base annua è ancora lontano dall'obiettivo del 2%, trovandosi al 2,5%. Inoltre, i futures sui tassi dei fondi federali mostrano una probabilità del 63,9% di un aumento dello 0,25% durante la riunione del 7 novembre.
Se il rapporto sull'occupazione di domani, pubblicato dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, mostrerà un aumento dei nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo, in linea con quanto rilevato dall'ADP, questo sarà un segnale forte che confermerà la ripresa del mercato del lavoro. In tal caso, il dollaro riceverà un ulteriore sostegno, proseguendo il rally di ieri. È quindi possibile che l'indice ICE raggiunga non solo il livello di 102,00 punti, ma possa addirittura superarlo fino a toccare i 103,00 punti la prossima settimana.
Anche il rafforzamento del dollaro potrebbe essere favorito dalla ripresa dei tagli dei tassi d'interesse nella zona euro, a fronte di un'inflazione che è scesa all'1,8%, al di sotto dell'obiettivo del 2%, e anche nel Regno Unito e in altri paesi, con l'eccezione del Giappone, le cui valute sono scambiate contro il dollaro sul mercato Forex e sono considerate le principali.
Cosa aspettarsi oggi dai mercati?
Oggi l'attenzione degli investitori sarà rivolta alla pubblicazione del rapporto sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione della scorsa settimana negli Stati Uniti. Un numero inferiore rispetto al livello precedente di 218.000 potrebbe portare a un ulteriore rafforzamento del dollaro in vista dei dati sull'occupazione previsti per domani. Questa tendenza potrebbe intensificarsi se i numeri sul mercato del lavoro, pubblicati domani dal Dipartimento del Lavoro, mostreranno un aumento maggiore rispetto a quanto previsto dal consenso degli analisti.
Previsioni del giorno:
USD/CHF
La coppia sta negoziando in un range tra 0,8400 e 0,8540 dalla fine di agosto. Potrebbe uscire da questo intervallo grazie a notizie positive per il dollaro sul numero dei nuovi posti di lavoro a settembre. In tal caso, ci si può aspettare un rialzo fino a 0,8620.
USD/JPY
La coppia è aumentata sensibilmente a seguito del rafforzamento del dollaro dovuto a un possibile miglioramento della situazione sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. Un rialzo sopra il livello di 147,15 potrebbe portare a un ulteriore aumento fino a 149,30, soprattutto se i dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti saranno positivi.