Tutta l'attenzione del mercato sarà nuovamente rivolta agli Stati Uniti e al dollaro americano. Come potrebbe essere altrimenti, considerando che il dollaro sta crescendo per il quarto mese consecutivo e che lunedì si terrà l'inaugurazione del controverso Donald Trump? La settimana inizierà proprio con questo evento, che potrebbe generare movimenti molto attivi sul mercato valutario. Dato che di recente la domanda di dollari è aumentata, posso ipotizzare che anche lunedì, se il mercato reagirà all'inaugurazione, assisteremo a un rafforzamento del dollaro. Tuttavia, questa è solo un'ipotesi.
Passiamo agli eventi economici. Questa settimana saranno pochissimi. I primi rapporti arriveranno giovedì e includeranno le richieste iniziali e continuative di sussidi di disoccupazione. A mio avviso, il mercato dispone attualmente di una quantità enorme di fattori di notizia, e probabilmente non presterà attenzione a questo rapporto. Venerdì saranno pubblicati gli indici di attività economica, le vendite di case esistenti e l'indice del sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan. Rapporti interessanti, ma non di grande rilevanza. Ritengo che il mercato si concentrerà maggiormente sulle prime dichiarazioni di Trump come presidente degli Stati Uniti. Sicuramente ci saranno affermazioni interessanti, anche se negli ultimi due mesi Trump non ha fatto altro che informare il mondo intero sui suoi piani.
In generale, ci sono due scenari possibili. Se il mercato ha già scontato tutto ciò che Trump ha detto, ci aspetta una settimana piuttosto tranquilla, poiché non ci saranno dati economici significativi. Tuttavia, la domanda di dollari USA potrebbe continuare a crescere. Se Trump farà nuove dichiarazioni di grande impatto, il mercato potrebbe muoversi in modo più attivo, ma tutto dipenderà dalla natura di tali affermazioni. Il livello di imprevedibilità dei prossimi giorni è molto alto. Vorrei ricordare che le strutture d'onda di entrambi gli strumenti suggeriscono una possibile conclusione della fase di ribasso a breve.
Date un'occhiata ai miei altri articoli:
Analisi EUR/USD. 19 gennaio. L'euro non ha ancora terminato la sua discesa.
Analisi GBP/USD. 19 gennaio. Un altro colpo per la sterlina.
Euro. Anteprima della settimana.
Sterlina britannica. Anteprima della settimana.
Analisi della struttura d'onda di EUR/USD:
Dall'analisi dell'EUR/USD, concludo che lo strumento sta continuando la costruzione di una fase di tendenza ribassista. Attualmente, la prima onda di questa fase appare convincente e completa. Si può ipotizzare che sia vicina al suo termine. Pertanto, ci si può aspettare una struttura correttiva a tre onde o più complessa, all'interno della quale cercare nuovi punti d'ingresso per la vendita. Tuttavia, non vedo ancora segnali convincenti di conclusione di questa onda. Pertanto, il ribasso potrebbe continuare con un obiettivo a 1,0151.
Analisi della struttura d'onda di GBP/USD:
La struttura d'onda dello strumento GBP/USD indica che la costruzione della fase ribassista continua, ma la sua prima onda potrebbe essere vicina alla conclusione. Ho suggerito vendite già intorno al livello di 1,3440. Ora è meglio non rischiare e attendere almeno una chiara onda correttiva prima di cercare nuovi punti d'ingresso per la vendita. Poiché non vi è ancora una conclusione convincente dell'onda 5 nella 1, il ribasso potrebbe continuare con obiettivi vicini al livello di 1,1894 (200,0% secondo Fibonacci).
Principi fondamentali della mia analisi:
1) Le strutture d'onda devono essere semplici e comprensibili. Le strutture complesse sono difficili da interpretare e spesso subiscono modifiche.
2) Se non si è sicuri di ciò che sta accadendo sul mercato, è meglio non entrare.
3) Non esiste mai una certezza assoluta sulla direzione del mercato. Non dimenticate gli ordini protettivi Stop Loss.
4) L'analisi d'onda può essere combinata con altri tipi di analisi e strategie di trading.
