Il mercato del gas ha registrato un buon recupero ieri dopo le notizie sull'introduzione dei dazi commerciali da parte degli Stati Uniti nei confronti di Cina, Messico e Canada. Tuttavia, con l'indebolimento della domanda e la sospensione dei dazi per un mese, la pressione su questo strumento di trading è aumentata. Durante le contrattazioni asiatiche di oggi, è stato rotto al ribasso un importante livello di supporto a 3.268, il che potrebbe rapidamente riportare le quotazioni del gas ai minimi del mese scorso.
Nonostante l'iniziale ottimismo, gli investitori hanno iniziato a mostrare maggiore cautela, analizzando attentamente la situazione nei mercati globali. L'indebolimento della domanda di gas è legato anche alla stagionalità e alle temperature miti. L'aumento della produzione di energia a carbone, che ha temporaneamente tratto vantaggio da questa situazione, sta inoltre influenzando il mercato. Le previsioni di una riduzione dei consumi di gas nel breve termine potrebbero avere un impatto negativo sui prezzi.
Sebbene la sospensione temporanea dei dazi sia stata accolta come un segnale positivo, molti esperti sottolineano che si tratta solo di un rinvio. Le politiche economiche degli Stati Uniti potrebbero cambiare rapidamente, creando in futuro una nuova domanda di gas. Considerando i rischi attuali, i trader prestano particolare attenzione alla pubblicazione di nuovi dati economici.
Ieri sono emerse notizie secondo cui l'export di gas russo verso l'Europa tramite il "TurkStream" ha raggiunto un livello record a gennaio, con un volume pari a 1,56 miliardi di metri cubi. Questo è un risultato significativo che evidenzia l'importanza crescente di questo gasdotto come elemento chiave dell'infrastruttura energetica della regione. L'interesse per il TurkStream è aumentato non solo per la stabilità delle forniture, ma anche per la diversificazione delle rotte di trasporto del gas verso l'Europa. La crescita dell'export è legata all'aumento della domanda di energia da parte dei paesi europei in un contesto di instabilità geopolitica. I paesi che cercano di garantire la sicurezza delle loro riserve energetiche stanno sempre più considerando fonti affidabili. Al momento, il TurkStream rimane uno strumento fondamentale per la Russia nel mantenere il dialogo energetico con i paesi dell'UE. Gli esperti sottolineano che questo record potrebbe influenzare le future tendenze dei prezzi del gas in Europa, aumentando il livello di competizione nel mercato.
Nel frattempo, in Europa cresce il dibattito sulla possibile ripresa del trasporto di gas attraverso l'unico ramo intatto del gasdotto "Nord Stream 2", una mossa che potrebbe risolvere rapidamente la crisi energetica. Tuttavia, la questione del Nord Stream 2 rimane complessa, con opinioni fortemente contrastanti. Nonostante ciò, date le attuali difficoltà energetiche, alcuni paesi europei, in particolare quelli con una carenza acuta di risorse, stanno riconsiderando la loro posizione. Il ripristino delle forniture tramite questo gasdotto potrebbe alleviare significativamente le difficoltà economiche, evitando un aumento vertiginoso dei prezzi dell'energia. Tuttavia, ciò comporterebbe un rafforzamento dei legami con la Russia, una prospettiva inaccettabile per alcuni politici dell'UE. Chiaramente, le prossime mosse saranno guidate non solo dalla logica economica, ma anche dalla volontà politica.
Vale la pena ricordare che l'Unione Europea ha recentemente revocato il tetto massimo del prezzo del gas, segnalando fiducia nel fatto che la crisi del mercato del gas del 2022 non si ripeterà.
Analisi tecnica di NG
Gli acquirenti devono concentrarsi su come riportare le quotazioni sopra 3.268. La rottura di questo livello aprirebbe la strada verso 3.422 e successivamente verso il livello chiave di 3.567. L'obiettivo più lontano si trova nell'area di 3.734. In caso di ulteriore calo, il primo livello di supporto si trova tra 3.104 e 2.922. La rottura di questa fascia potrebbe rapidamente spingere il gas verso 2.732, con un target finale nell'area di 2.532.
