Il prezzo dell'oro, dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico all'inizio di questa settimana, ha invertito la rotta in modo deciso, sulla scia delle notizie riguardanti i negoziati di successo tra i due leader mondiali, V. Putin e D. Trump. La pressione sulle quotazioni del "metallo giallo" non è esercitata solo dal tema della fine del conflitto militare in Europa, ma anche dalla costruzione di una nuova configurazione dell'ordine mondiale dopo la supremazia degli Stati Uniti negli ultimi 30 anni.
In passato, l'oro veniva acquistato principalmente come strumento di copertura contro i rischi geopolitici, ma la consapevolezza che gli accordi tra Mosca e Washington potrebbero concludere questo ciclo con una riorganizzazione globale sta alimentando speranze e riducendo la domanda di oro come asset rifugio. Un ulteriore fattore negativo è anche il rafforzamento del dollaro, con una ripresa e una crescita prospettica del suo valore, sulla scia degli eventi economici negli Stati Uniti.
Analisi tecnica e idea di trading:
Il prezzo si trova al di sotto della linea mediana delle bande di Bollinger, al di sotto della SMA 5 e della SMA 14. L'RSI si trova sopra la zona di ipervenduto e continua a scendere. Anche lo Stocastico è situato al limite di questa zona.
Si prevede un ulteriore calo del prezzo dell'oro, che potrebbe intensificarsi dopo una discesa sotto il livello di 2.855,35. Su questa onda, il prezzo potrebbe scendere fino a 2.785,35 già la prossima settimana.
