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FX.co ★ Vale la pena aspettarsi una ripresa della domanda di token? (esiste la possibilità di una nuova flessione dei prezzi di Bitcoin ed Ethereum)

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Forex Analysis:::2025-03-10T07:33:56

Vale la pena aspettarsi una ripresa della domanda di token? (esiste la possibilità di una nuova flessione dei prezzi di Bitcoin ed Ethereum)

Nelle ultime due settimane, il prezzo di Bitcoin è sceso al di sotto del livello di 91.000 dollari, che per oltre tre mesi aveva rappresentato un forte livello di supporto. Vale la pena sperare che questo calo sia solo temporaneo?

Dopo che Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali, il mercato delle criptovalute ha continuato a ricevere supporto per un po' di tempo, alimentato dalle dichiarazioni del neo-rieletto presidente che intendeva dare alle criptovalute un ruolo significativo nella sua politica economica. Tuttavia, questa questione è presto passata in secondo piano a causa delle guerre commerciali avviate da Trump con i principali partner economici degli Stati Uniti – Cina, Canada, Messico ed UE. L'incertezza generale sulla futura posizione economica degli Stati Uniti ha provocato una pressione sul dollaro, che avrebbe dovuto teoricamente sostenere il valore dei token. Ma così non è stato. Al contrario, la mancanza di chiarezza sulle reali prospettive economiche americane ha generato instabilità sui mercati, inclusi quelli delle criptovalute.

Poi è arrivato il decreto di Trump sulla creazione di una riserva strategica di Bitcoin negli Stati Uniti. Inizialmente, ciò ha scatenato un'ondata di ottimismo, ma quando è emerso che la questione era più complessa del previsto, il crollo del mercato delle criptovalute è ripreso. E anche se attualmente si osserva una ripresa temporanea del prezzo dei token, resta incerto se l'interesse per questi asset finanziari tornerà a crescere a breve termine.

La ragione principale del calo di Bitcoin e di altre criptovalute è stata la presa di coscienza che il decreto per la creazione della riserva strategica statunitense di Bitcoin prevede l'accumulo del fondo tramite la confisca di criptovalute in seguito a procedimenti penali e civili, senza che il governo preveda di acquistare nuovi Bitcoin. Gli investitori si aspettavano che il piano fosse più aggressivo e mirato all'acquisto di nuovi asset digitali. Questo ha provocato delusione e, di conseguenza, una massiccia ondata di vendite di Bitcoin e altre criptovalute.

Nonostante queste notizie, il mercato nutre ancora la speranza che la situazione possa cambiare positivamente nel prossimo futuro e che la domanda di token possa tornare a crescere.

Ma sarà davvero così?

Va ricordato che, a differenza delle valute tradizionali, delle azioni aziendali e di altri asset finanziari, che sono supportati da economie nazionali, impianti industriali, materie prime e infrastrutture, i token non hanno alcun valore intrinseco. Il loro prezzo oscilla esclusivamente in base alla domanda e all'offerta, senza legami diretti con leggi economiche concrete.

Attualmente, il mercato continua a sperare in un'inversione di tendenza, ma la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente. Ricordiamo che sia Donald Trump, sia le forze economiche che lo sostengono, sono legate al settore reale dell'economia americana, ossia alla produzione industriale, alla costruzione di infrastrutture, alla difesa militare, all'estrazione e alla raffinazione del petrolio e simili. Per questi settori, i token sono semplicemente inutili. Sì, potrebbero utilizzare gli asset crittografici come mezzo per spostare parte del debito pubblico statunitense in strumenti virtuali privi di garanzie concrete. Tuttavia, va ricordato che Trump ha ripetutamente dichiarato che non metterà a rischio il dollaro statunitense e che si impegnerà a rafforzarne il ruolo come valuta di riserva globale, riconoscendo che questa posizione rafforza l'egemonia economica degli Stati Uniti. Trump ha anche chiarito che non tollererà rivali per il dollaro, come l'euro, nel ruolo di seconda valuta di riserva mondiale. In questo contesto, è difficile immaginare che possa diventare un vero sostenitore di token privi di valore intrinseco.

La ripresa dell'economia americana richiede asset reali, non virtuali. Finché il mercato continuerà a credere nell'interesse per le criptovalute, il loro valore potrà mantenersi stabile. Tuttavia, non appena il mercato capirà che queste speranze sono vane, la situazione cambierà radicalmente a sfavore dei token. Sarà possibile osservare una ripresa del calo dei prezzi di questi strumenti finanziari e il flusso di denaro reale verso asset reali: azioni aziendali, obbligazioni, materie prime e attività basate sulle materie prime, e così via. In questo caso, sarà possibile assistere a un crollo significativo dei prezzi delle criptovalute, potenzialmente fino ai livelli registrati dieci anni fa.

Previsioni del giorno:

 Vale la pena aspettarsi una ripresa della domanda di token? (esiste la possibilità di una nuova flessione dei prezzi di Bitcoin ed Ethereum)

 Vale la pena aspettarsi una ripresa della domanda di token? (esiste la possibilità di una nuova flessione dei prezzi di Bitcoin ed Ethereum)


Bitcoin

Il token si sta attualmente scambiando al di sotto del livello di resistenza di 82.460 dollari. L'incapacità di superare questa soglia potrebbe portare a un ulteriore calo della domanda, con un conseguente ribasso fino al livello di 78.126 dollari.

Ethereum

Il token si sta attualmente scambiando al di sopra del livello di supporto di 2.043,70 dollari. Un calo al di sotto di questo livello potrebbe portare a una nuova ondata ribassista verso la soglia di 1.751,65 dollari.

Analyst InstaForex
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