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FX.co ★ I mercati in preda alla paura: il Nasdaq crolla dell'1,71% mentre l'oro vola verso nuovi record

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Analysis News:::19 March at 7:18 (UTC+0)

I mercati in preda alla paura: il Nasdaq crolla dell'1,71% mentre l'oro vola verso nuovi record

 I mercati in preda alla paura: il Nasdaq crolla dell'1,71% mentre l'oro vola verso nuovi record

I mercati americani scendono: gli investitori attendono la decisione della Fed

Martedì, i mercati azionari statunitensi hanno chiuso in ribasso, interrompendo un rialzo durato due giorni. Gli investitori hanno preferito adottare un approccio cauto in vista della prossima decisione della Federal Reserve sulla politica monetaria e dei possibili effetti della strategia commerciale dell'amministrazione di Donald Trump.

Aspettative prima della riunione della Fed

Mercoledì, la Fed pubblicherà la sua dichiarazione ufficiale, in cui, secondo le previsioni degli analisti, i tassi d'interesse rimarranno invariati. Il regolatore fornirà inoltre un aggiornamento delle proiezioni economiche (SEP), che potrebbe offrire indicazioni sui prossimi passi in materia di politica monetaria.

Al momento, i mercati prevedono un taglio dei tassi di 60 punti base entro la fine dell'anno. Tuttavia, la Fed resta cauta e alcuni funzionari hanno già avvertito che il regolatore valuterà l'impatto delle misure tariffarie sull'economia prima di adottare qualsiasi decisione.

I principali indici finiscono in rosso

I principali indici azionari statunitensi hanno subito forti pressioni:

  • Dow Jones Industrial Average è sceso di 260,32 punti (-0,62%), chiudendo a 41.581,31
  • S&P 500 ha perso 60,46 punti (-1,07%) scendendo a 5.614,66
  • Nasdaq Composite ha registrato la maggiore perdita, scendendo di 304,55 punti (-1,71%) a 17.504,12

Rischi di inflazione: aumento inaspettato dei prezzi delle importazioni

Un ulteriore fattore di pressione sui mercati è stato l'aumento inatteso dei dati sull'inflazione. A febbraio, i prezzi delle importazioni negli Stati Uniti hanno mostrato una crescita dovuta all'aumento dei beni di consumo. Questo ha rafforzato le preoccupazioni degli investitori riguardo alle pressioni inflazionistiche e alle possibili azioni della Fed.

I mercati continuano a oscillare tra le aspettative di tagli ai tassi e le preoccupazioni legate all'aumento dei prezzi, il che rende la dinamica degli scambi altamente instabile.

I mercati cercano stabilità, ma la pressione rimane elevata

Dopo il prolungato calo che ha portato lo S&P 500 e il Nasdaq a perdere oltre il 10% rispetto ai recenti massimi, gli indici azionari statunitensi stanno tentando una stabilizzazione. Tuttavia, l'incertezza continua a dominare e gli investitori mantengono un atteggiamento prudente.

Il Dow Jones vicino alla zona di correzione

L'indice Dow Jones Industrial Average si trova a solo il 2% dalla zona di correzione, segnalando ulteriori pressioni sulle azioni delle principali società statunitensi.

Le società tecnologiche e a rapida crescita sono state le più colpite. L'indice S&P 500 Growth (.IGX) ha perso il 2,2% durante la sessione, mentre il settore dei servizi di comunicazione (.SPLRCL) si è distinto tra i peggiori, scendendo del 2,14%.

Alphabet effettua l'acquisizione più grande della sua storia – gli investitori reagiscono con un crollo del titolo

Le grandi acquisizioni non sempre suscitano entusiasmo tra gli investitori. Le azioni di Alphabet (GOOGL.O) sono scese del 2,2% dopo l'annuncio dell'acquisizione della società di sicurezza informatica Wiz per 32 miliardi di dollari. Questo accordo rappresenta la più grande acquisizione nella storia di Alphabet, ma il mercato ha reagito con scetticismo, preoccupato per le spese e i possibili rischi legati all'integrazione.

Nvidia in calo: il mercato valuta le dichiarazioni del CEO

Le azioni del colosso dei chip per l'intelligenza artificiale Nvidia (NVDA.O) sono scese del 3,35%. Il CEO dell'azienda, Jensen Huang, ha cercato di calmare gli investitori, affermando che Nvidia è pronta ad adattarsi alla nuova dinamica del settore, in particolare al passaggio delle aziende dalla fase di addestramento dei modelli AI alla loro applicazione pratica. Tuttavia, il mercato ha accolto queste dichiarazioni con cautela.

Tesla crolla a causa del peggioramento delle previsioni

La situazione peggiore riguarda Tesla (TSLA.O): le sue azioni sono crollate del 5,34% dopo che gli analisti di RBC hanno rivisto al ribasso le previsioni per l'azienda. Il broker ha ridotto il prezzo obiettivo delle azioni del produttore automobilistico da 320 dollari a 120 dollari, spiegando questa decisione con la diminuzione delle aspettative riguardo alle tecnologie di guida autonoma e alla quota di mercato dei robotaxi.

Nel corso di quest'anno la capitalizzazione di Tesla si è ridotta di quasi il 45%, il che aumenta le preoccupazioni degli investitori riguardo a un ulteriore calo del valore delle azioni della società.

Il mercato resta sotto pressione

Nonostante i tentativi di stabilizzazione, la pressione sugli indici azionari americani persiste. Gli investitori seguono da vicino i dati economici, le notizie aziendali e le decisioni della Fed, che potrebbero determinare l'ulteriore dinamica del mercato.

L'oro raggiunge livelli record in un contesto di instabilità globale

I prezzi dell'oro hanno raggiunto un massimo storico mercoledì, poiché l'intensificarsi delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente e l'incertezza nella politica commerciale hanno reso questo metallo prezioso particolarmente attraente per gli investitori. Un ulteriore fattore di supporto è stata l'attesa della decisione della Federal Reserve statunitense in merito alla politica monetaria.

L'oro si spinge verso nuove vette

Alle 04:15 GMT il prezzo spot dell'oro si è attestato a 3.035,12 dollari l'oncia, dopo aver raggiunto un valore record di 3.038,90 dollari durante la sessione. I futures sull'oro negli Stati Uniti hanno anch'essi registrato un aumento dello 0,1%, raggiungendo i 3.042,20 dollari l'oncia.

Secondo Tim Waterer, capo analista di mercato di KCM Trade, l'oro ha nuovamente confermato il suo status di "porto sicuro" in condizioni di instabilità economica causata dall'incertezza legata alle barriere tariffarie e alle relazioni internazionali.

La Fed potrebbe dare nuovo impulso all'oro

Gli investitori si aspettano che se il Comitato Federale del Mercato Aperto (FOMC) adotterà un tono "dovish" nella sua dichiarazione, ciò fornirà ulteriore supporto alla crescita dei prezzi dell'oro.

"Se la Fed esprimerà preoccupazione per l'impatto delle barriere commerciali sulla crescita economica, ciò potrebbe rappresentare un via libera per un ulteriore aumento dell'oro, possibilmente oltre i 3.050 dollari l'oncia", ha osservato Waterer.

L'attenzione dei partecipanti al mercato è inoltre rivolta al prossimo discorso del presidente della Fed Jerome Powell, previsto per le 18:30 GMT. I suoi commenti potrebbero chiarire la futura politica del regolatore e, di conseguenza, influenzare l'andamento dell'oro.

Altri metalli preziosi sotto pressione

Nonostante la crescita sostenuta dell'oro, altri metalli preziosi hanno registrato un calo:

  • L'argento è sceso dello 0,2% a 33,97 dollari l'oncia;
  • Il platino ha perso lo 0,4%, scendendo a 992,85 dollari;
  • Il palladio è calato dello 0,1%, raggiungendo 966,24 dollari l'oncia.

I mercati restano in attesa con tensione delle decisioni della Fed e dell'evoluzione della situazione nell'economia globale, che potrebbe determinare l'andamento dei prezzi dei metalli nel prossimo futuro.

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