Ieri, come ci si aspettava, la BCE ha abbassato i tassi principali di un quarto di punto, mentre il tasso di rifinanziamento è diventato del 2,15%. Durante la conferenza stampa, il capo dell'autorità di regolamentazione Christine Lagarde ha affermato che i tassi sono tornati alla normalità, e che gli operatori del mercato al momento non si aspettano null'altro che una sola ulteriore riduzione prima della fine dell'anno. Di conseguenza, l'euro è cresciuto di 26 punti.
Tale crescita ha segnato il consolidamento del prezzo al di sopra del livello obiettivo di 1,1420 con l'apertura dell'obiettivo più vicino di 1,1535, il cui consolidamento aprirà l'obiettivo del 1,1692.
L'evento principale della giornata di oggi sarà la diffusione di dati sull'occupazione negli Stati Uniti. La previsione per i salari delle aziende non agricole (NonFarm Payrolls) è di 127.000 dollari, il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere invariato al 4,2%. I dati di ADP di mercoledì hanno leggermente spaventato gli investitori: nel mese di maggio sono stati creati solo 37 mila posti di lavoro, ma noi, concentrandoci sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, restiamo calmi, in attesa che li NonFarm si avvicinino alle previsioni di consenso.
Per l'euro saranno importanti anche gli indicatori del PIL, i dati sull'occupazione per il primo trimestre e le vendite al dettaglio per aprile, poiché i fallimenti di massa in Germania (11% a/a), che per numero sono già superiori ai fallimenti avvenuti durante la crisi del 2008, mettono in pericolo 210 mila posti di lavoro.
Fino a quando il prezzo non sarà fissato sotto la linea di tendenza (1,1375), l'euro continuerà a tendere al rialzo.
Nel grafico H4 il prezzo si sviluppa al di sopra delle linee-indicatore di equilibrio e di tendenza, ma si è già formata una divergenza tra il prezzo e l'oscillatore Marlin. Il consolidamento del prezzo al di sotto del livello di 1,1420 porterà il Marlin in territorio negativo, minacciando il livello di 1,1375. Si attende non solo la diffusione dei dati più importanti per l'Europa e gli Stati Uniti, ma anche una reazione di mercato che ne definisca un quadro complessivo. Da lunedì potrebbe iniziare una nuova tendenza. L'indicatore sarà l'indice azionario USA S&P500.