Buongiorno, cari trader! Venerdì la coppia EUR/USD ha registrato un rimbalzo dal livello di correzione del 127,2%– 1,1712, un'inversione a favore della valuta statunitense e ha ripreso il processo di discesa verso il livello di 1,1645. Il rimbalzo della coppia da questo livello consentirà ai trader di contare su un'inversione a favore dell'euro e su una certa crescita verso 1,1712. Il consolidamento della quotazione al di sotto di 1,1645 aumenta la probabilità di proseguimento del calo verso il successivo livello di correzione del 100,0% – 1,1574. Ricordo che non considero il livello di 1,1712 ai fini dell'individuazione di segnali operativi.
La situazione delle onde sul grafico orario rimane semplice e comprensibile. L'ultima onda rialzista completata ha superato il picco dell'onda precedente, mentre la nuova onda ribassista non si è avvicinata al minimo precedente. Così, in questo momento, la tendenza rimane rialzista. La mancanza di progressi reali nei negoziati tra gli USA e i loro partner commerciali, la scarsa probabilità di conclusione di accordi commerciali con la maggior parte dei Paesi e il nuovo aumento delle tariffe indicano prospettive molto infelici per gli orsi.
Venerdì è stata una giornata calma e priva di notizie in Unione europea e negli Stati Uniti, ma la scorsa settimana Donald Trump ha comunque introdotto un gran numero di nuove tariffe alle importazioni. La nuova settimana è iniziata nello stile della precedente. Donald Trump ha innalzato le tariffe sulle importazioni dall'Unione europea al 30%. Come in tutti gli altri casi, le nuove tariffe entreranno in vigore il 1° agosto. La politica di Trump sul tema è assolutamente chiara. Trump vuole accordi commerciali che contengano le stesse tariffe, ma che siano vantaggiosi per gli Stati Uniti. Per raggiungere tali accordi, usa le tariffe come strumento di pressione sugli avversari. I continui ritardi nell'aumento delle tariffe danno tempo ai partner commerciali e li incoraggiano a negoziare con più rapidità e ad essere più accondiscendenti. È comunque troppo presto per parlare di un reale aumento delle tariffe. Si vedrà solo il 1° agosto. I tori lo capiscono e non hanno fretta di passare a una nuova offensiva. Gli orsi sono ancora in grado di attaccare, ma i loro attacchi sono estremamente deboli e la loro attività è bassa.
Nel grafico su 4 ore, la coppia ha completato il ritorno al livello di 1,1680. Il rimbalzo delle quotazioni da questo livello giocherà a favore della valuta europea e di una nuova crescita verso il successivo livello di correzione del 161,8% – 1,1851. Il consolidamento al di sotto di questo livello permetterà di contare su un calo verso il limite inferiore del corridoio di tendenza rialzista. Oggi non si osservano divergenze imminenti su nessun indicatore.
Rapporto Commitments of Traders (COT):
Nel corso dell'ultima settimana di rendicontazione, i trader professionisti hanno aperto 1188 contratti Long e 4786 contratti Short. L'umore del gruppo "Non commercial" rimane rialzista grazie a Donald Trump e si rinforza con il passare del tempo. Il numero totale di contratti Long concentrati nelle mani degli speculatori è ora pari a 225.000, mentre quello dei contratti Short è di 117.000; il divario (con rare eccezioni) è in costante aumento. Pertanto, l'euro è richiesto, ma il dollaro no. La situazione non cambia.
Per ventidue settimane di fila, gli operatori principali si sono liberati delle posizioni Short e hanno accumulato quelle Long. La differenza tra la politica monetaria della BCE e quella della Fed è molto seria, ma la politica di Donald Trump è un fattore più significativo per i trader, poiché può causare una recessione dell'economia americana e molti altri problemi di lunga durata e di natura strutturale per gli USA.
Calendario delle notizie per USA ed UE:
L'14 luglio il calendario degli eventi economici non contiene alcuna voce importante. Nella giornata di lunedì l'influenza del contesto informativo sull'umore del mercato sarà ancora assente.
Previsioni EUR/USD e consigli per i trader:
Non considererei le vendite della coppia oggi, poiché tutto il movimento delle ultime settimane è troppo debole e instabile. Gli acquisti sono possibili in caso di ritiro dal livello di 1,1645 nel grafico orario con obiettivo a 1,1712, poiché le posizioni dei tori ancora sembrano molto più sicure delle posizioni degli orsi.
Le griglie dei livelli di Fibonacci sono costruite tra 1,1574–1,1066 nel grafico orario e tra 1,1214–1,0179 nel grafico su 4 ore.