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FX.co ★ Nuovo membro nei ranghi della Fed: una bomba a orologeria?

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Forex Analysis:::2025-08-08T10:59:48

Nuovo membro nei ranghi della Fed: una bomba a orologeria?

Ieri il dollaro ha reagito alla notizia che Donald Trump ha nominato il presidente del Consiglio dei consulenti economici Stephen Miran nel board dei dirigenti del Federal Reserve System. "È stato con me dall'inizio del mio secondo mandato e la sua esperienza nel mondo dell'economia non ha eguali. Sono sicuro che farà un lavoro eccezionale", ha detto Trump.

Nuovo membro nei ranghi della Fed: una bomba a orologeria?

Il presidente USA ha aggiunto che Miran, la cui candidatura deve essere approvata dal Senato degli Stati Uniti, rimarrà in carica fino alla scadenza del mandato di Adriana Kugler, che termina a gennaio.

Questa decisione, percepita dai mercati come inaspettata e straordinaria, ha provocato un'ondata di preoccupazione per la futura indipendenza e stabilità della politica monetaria americana. La reazione degli investitori è dovuta a diversi fattori. In primo luogo, Stephen Miran, pur essendo un rispettato economista, non ha esperienza nella banca centrale, il che solleva dubbi sulla sua capacità di gestire efficacemente i complessi processi di gestione monetaria. In secondo luogo, la nomina di una persona strettamente legata all'amministrazione presidenziale mette in discussione l'indipendenza della Fed, tradizionalmente un elemento chiave del sistema finanziario americano. Una maggiore influenza politica sulla Fed potrebbe portare a conseguenze imprevedibili, come ad esempio una riduzione artificiosa dei tassi di interesse, finalizzata a stimolare l'economia nel breve termine a scapito della stabilità a lungo termine. Gli investitori temono che ciò possa minare la fiducia nel dollaro e portare a deflussi di capitale.

Miran, dottore di ricerca in economia dell'Università di Harvard, ha di recente sostenuto la richiesta di Trump di tagliare i tassi di interesse. Si è affermato come una persona che espone le sue opinioni con maggiore attenzione rispetto a molti altri consiglieri Trump. Tuttavia, ha criticato aspramente la Fed e proposto modifiche alla Banca centrale che alcuni considererebbero quantomeno non convenzionali.

Alcuni economisti ed esperti hanno detto che Miran è una scelta inaspettata, ma si adatta a ciò di cui il mercato ha bisogno in questo momento. "Miran sarà un'altra voce a sostegno di una possibile politica accomodante della Fed. Ciò rafforza la fiducia in una riduzione dei tassi prima della fine dell'anno, poiché è improbabile che la Fed mantenga i tassi allo stesso livello con tre voti contrari nel Consiglio. Siamo entrati ufficialmente in un ciclo di ammorbidimento per i mercati", affermano da Integrity Asset Management."

Altri commentatori ed economisti si dicono invece scettici del fatto che Miran avrà un forte impatto. "Nel complesso, è solo un membro del board, non farà cambiamenti strutturali o spingerà per tagli di tasso più significativi", afferma il Mercots Center della George Mason University.

Il Senato degli Stati Uniti è attualmente in vacanza e non ha intenzione di tornare a Washington prima dell'inizio di settembre. Sebbene Miran abbia recentemente superato con successo la procedura di approvazione per consolidarsi nella sua posizione attuale, la sua nuova approvazione potrebbe richiedere ancora qualche settimana, anche se la nomina è una priorità per i leader repubblicani.

Per quanto riguarda l'attuale quadro tecnico EUR/USD, ora gli acquirenti devono pensare a come raggiungere il livello di 1,1690. Solo questo permetterà di mirare al test di 1,1730. Da lì si potrà salire a 1,1760, ma riuscirci senza il sostegno dei principali operatori sarà piuttosto problematico. L'obiettivo più lontano è il massimo di 1,1800. In caso di calo dello strumento di trading intorno al livello di 1,1655, ci si aspettano azioni significative da parte dei grandi acquirenti. Se lì non dovesse esserci attività, non sarebbe male aspettarsi un aggiornamento del minimo di 1,1610, o un'apertura di posizioni lunghe da 1,1565.

Per quanto riguarda l'attuale quadro tecnico GBP/USD, gli acquirenti della sterlina devono conquistare la resistenza più vicina a 1,3450. Solo questo permetterà di puntare a 1,3475, oltre cui sarà piuttosto difficile sfondare. L'obiettivo più lontano sarà intorno a 1,3502. In caso di calo della coppia, gli orsi cercheranno di riprendere il controllo sopra 1,3405. Se ci riusciranno, la rottura di questo intervallo infliggerà un duro colpo alle posizioni dei tori e spingerà la coppia GBP/USD verso il minimo di 1,3375, con la prospettiva di un'estensione a 1,3350.

Analyst InstaForex
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