Martedì la coppia EUR/USD ha proseguito la debole crescita verso la zona di resistenza 1,1789-1,1819. Il rimbalzo delle quotazioni da questa zona giocherà a favore della valuta USA e di un certo calo verso il livello Fibo del 76,4% – 1, 1695. Il consolidamento delle quotazioni al di sopra della zona 1,1789–1,1819 aumenta la probabilità di proseguimento della crescita verso il successivo livello di correzione del 127,2% – 1,1896.
La situazione delle onde sul grafico orario rimane semplice e comprensibile. L'ultima onda ribassista completata ha rotto il minimo dell'onda precedente, mentre la nuova onda rialzista per ora non ha rotto il minimo precedente. Così, in questo momento, la tendenza rimane ribassista. Gli ultimi dati sul mercato del lavoro e le nuove prospettive della Fed in merito alla politica monetaria sostengono i tori, dunque questa settimana la tendenza potrebbe iniziare a cambiare di nuovo. Per la conclusione della tendenza "orso" è necessario un consolidamento del prezzo al di sopra dell'ultimo picco a 1,1819.
Martedì ha offerto molti eventi interessanti, ma i trader non gli hanno prestato attenzione e si sono concentrati solo sullo shutdown degli Stati Uniti, iniziato ufficialmente oggi. Tuttavia, c'è stato un rapporto degno di attenzione: il rapporto sull'inflazione in Germania. L'indice dei prezzi al consumo è salito al 2,4% a/a, ossia lo 0,1% in più di quanto i trader si aspettassero di vedere. Oggi, tra un paio d'ore, uscirà invece il rapporto sull'inflazione europea, che potrebbe accelerare rispetto ad agosto e superare le previsioni. Qualora ciò accadesse, i tori potrebbero attaccare di nuovo, poiché la BCE nel prossimo futuro non penserà a un allentamento, ma a un rafforzamento della politica monetaria. Naturalmente, per aumentare i tassi di interesse è necessaria un'inflazione superiore al 2,3-2,4%, ma tutto inizia da valori bassi. Nel Regno Unito l'inflazione era pari all'1,7% un anno fa, oggi è al 3,8%. Per questo ora occorre prestare attenzione anche ai rapporti di ISM e ADP negli Stati Uniti.
Nel grafico su 4 ore, la coppia ha formato un'inversione a favore della moneta europea intorno al livello di 1,1680. Pertanto, il processo di crescita potrebbe oggi riprendere verso il livello di correzione del 161,8%– 1,1854. Il consolidamento della coppia al di sotto del livello di 1,1680 giocherà a favore del dollaro USA e permette di ipotizzare un futuro calo in direzione del livello Fibo del 127,2%– 1,1495. Oggi non si osservano divergenze in formazione.
Rapporto Commitments of Traders (COT):
Nel corso dell'ultima settimana di rendicontazione, i trader professionisti hanno chiuso 789 contratti Long e hanno aperto 2625 contratti Short. L'umore del gruppo "Non commercial" rimane rialzista grazie a Donald Trump e si rinforza con il passare del tempo. Il numero totale di contratti Long concentrati nelle mani degli speculatori è ora pari a 252.000, mentre quello dei contratti Short è di 138.000. Il divario è praticamente doppio. Inoltre, occorre prestare attenzione al numero di celle verdi nella tabella precedente. Esse riflettono un forte aumento delle posizioni sull'euro. Nella maggior parte dei casi, l'interesse per l'euro cresce mentre scende nei confronti del dollaro.
Per trentatré settimane di fila, gli operatori principali si sono liberati delle posizioni Short e hanno accumulato quelle Long. La politica di Donald Trump rimane il fattore di maggior peso per i trader, poiché può causare numerosi problemi che possono rivelarsi di lunga durata e di natura strutturale per gli USA. Nonostante la firma di diversi importanti accordi commerciali, molti indicatori economici chiave mostrano un declino.
Calendario delle notizie per USA ed UE:
USA – Indice dei prezzi al consumo (09-00 UTC).
USA – Variazione degli occupati ADP (12-15 UTC).
USA – Indice PMI manifatturiero ISM (14.00 UTC).
Il 1 ottobre, il calendario degli eventi economici presenta tre voci, tutte abbastanza importanti. Nella giornata di mercoledì l'influenza del contesto informativo sull'umore del mercato si farà sentire.
Previsioni EUR/USD e consigli per i trader:
Le vendite della coppia erano possibili in caso di chiusura sotto la zona di sostegno 1,1789– 1,1802 sul grafico orario con obiettivi a 1,1695 e 1,1637– 1,1695. Entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti. Nuovi acquisti saranno possibili in caso di rimbalzo dalla zona 1,1789-1,1802 con obiettivo a 1,1695. Gli acquisti erano possibili in caso di rimbalzo dalla zona 1,1637-1,1645 con obiettivi a 1,1695 e 1,1789– 1,1802. Oggi, queste transazioni possono essere mantenute aperte posizionando lo SL a breakeven.
Le griglie dei livelli di Fibonacci sono costruite tra 1,1789–1,1392 nel grafico orario e tra 1,1214–1,0179 nel grafico su 4 ore.
