Vince l'intelligenza artificiale! Non importa quanto siano spaventose le minacce di Donald Trump in merito ai licenziamenti di massa, gli avvertimenti di Scott Bessent sul rallentamento dell'economia USA, o le statistiche sull'occupazione del settore privato di ADP, l'S&P 500 è riuscito a stabilire il 30° record dall'inizio dell'anno. I leader del gregge che corre verso nord sono le aziende tecnologiche. Così gli accordi tra OpenAI, Samsung Electronics e SK Hynix sono diventati il catalizzatore di una rapida ripresa dell'indice azionario generale dopo un crollo osservato all'inizio della sessione di trading.
Dinamica dei settori tecnologici e di altri settori S&P 500
Il 45% del rally delle azioni di tecnologia dai minimi di aprile non sembra una bolla. O almeno questa è l'opinione della Bank of America. La banca propone ai propri clienti di continuare ad acquistare azioni americane con l'aiuto di contratti a tempo determinato. Intanto il volume dei derivati negli ultimi 20 giorni di negoziazione è stato in media di 40 milioni. Goldman Sachs osserva che si tratta di un record dall'introduzione dell'indicatore nel 2010. Il 65% di essi è legato all'acquisto.
La tendenza al rialzo dell'S&P 500 è talmente forte che i più piccoli segnali di ritiro vengono immediatamente riacquistati. Che si tratti delle parole di Jerome Powell sull'alta valutazione delle azioni americane o del rapporto sulle vendite da record di Tesla. Gli investitori temono che l'abolizione delle sovvenzioni statali danneggerà in modo significativo la società di Elon Musk. Di conseguenza, le sue azioni sono diminuite immediatamente del 5%.
Questo, insieme alle previsioni dell'Ufficio di bilancio del Congresso sul licenziamento di 750.000 dipendenti durante lo shutdown, ha fatto cadere le quotazioni S&P 500 all'inizio delle negoziazioni del 2 ottobre. Ma l'indice azionario generale si è rapidamente ripreso grazie alle buone notizie di OpenAI.
Gli americani in effetti non hanno concorrenti in questo momento. L'Europa è stata a lungo davanti all'S&P 500, ma la tecnologia dell'intelligenza artificiale ha fatto il suo lavoro. Nonostante l'EuroStoxx 600 stia segnando nuovi record, da inizio anno è salito del 12%. L'indice azionario generale è cresciuto del 14%. Il denaro scorre dal Vecchio mondo al nuovo, anche se utilizza strategie di copertura del rischio valutario. Non sorprende che la correlazione inversa tra dollaro USA e azioni statunitensi sia cresciuta.
Dinamica trimestrale di EuroStoxx 600
Così l'avidità continua a dominare il mercato azionario statunitense. La paura di perdere profitti (o FOMO) spinge l'S&P 500 verso nuovi record. Per ora, gli investitori restano piuttosto indifferenti allo shutdown del governo statunitense, seguono con attenzione i commenti dei funzionari della FOMC e attendono con impazienza l'inizio della stagione delle trimestrali per il terzo trimestre.
A livello tecnico, nel grafico giornaliero dello S&P 500 si osserva un proseguimento della tendenza rialzista. I "tori" sono riusciti a consolidarsi sopra una serie di importanti livelli pivot a 6688. Questo testimonia la loro forza. Alle condizioni attuali, restano validi gli acquisti sui ritracciamenti. Come obiettivi per le posizioni long rimangono i livelli 6800 e 6920.