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FX.co ★ L'euro potrebbe tornare a cadere nei prossimi giorni

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Forex Analysis:::2025-10-06T10:49:49

L'euro potrebbe tornare a cadere nei prossimi giorni

Una recente intervista alla Presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde mostra una posizione piuttosto di attesa dell'autorità di regolamentazione, che negli ultimi tempi non aiuta l'euro a crescere. Lagarde ha dichiarato di essere soddisfatta degli attuali parametri della politica, poiché l'inflazione nell'eurozona nel suo complesso rimane stabile. "Siamo in una buona posizione e abbiamo bisogno che tutto rimanga com'è", ha detto in un'intervista.

L'euro potrebbe tornare a cadere nei prossimi giorni

A suo parere, questo risultato è il risultato di azioni coordinate della Banca centrale europea, dei governi dei paesi membri e di riforme strutturali volte a rafforzare la competitività e ad aumentare la produttività dell'economia. In primo luogo, la stabilità dei prezzi consente alla Banca centrale di mantenere una posizione monetaria moderatamente espansiva senza ricorrere a una brusca variazione dei tassi, il che, a sua volta, sostiene la crescita degli investimenti e della domanda dei consumatori.

Tuttavia, Lagarde ha sottolineato che "stabilità" non significa zero rischi. La sua attenzione è rivolta alle potenziali pressioni dei mercati dell'energia, ai cambiamenti nel panorama commerciale globale e ai possibili shock geopolitici che potrebbero innescare un'impennata delle aspettative sui prezzi. A tale proposito, ha chiesto un maggiore monitoraggio degli indicatori di inflazione e sostegno a una strategia di comunicazione flessibile in grado di rispondere rapidamente a eventuali deviazioni dal livello obiettivo.
Sebbene la BCE abbia tagliato i tassi di interesse otto volte nel corso dell'anno, gli economisti ora prevedono che essi rimarranno invariati fino alla fine del 2025. L'inflazione si è stabilizzata al livello del 2% fissato dalla BCE, sebbene sia leggermente aumentata il mese scorso. "Non ci aspettiamo fluttuazioni significative dell'inflazione", ha detto Lagarde. "Dobbiamo fare tutto il necessario per adempiere al nostro mandato".

Parlando dell'economia, Lagarde ha detto che alcuni paesi dell'Eurozona hanno sofferto più duramente e si stanno riprendendo più lentamente. "Tuttavia, direi che l'eurozona nel suo complesso si è dimostrata più resiliente del previsto", ha detto.

Questa stima è sostenuta da dati che dimostrano che, nonostante l'eterogeneità dei tassi di crescita, il PIL totale nella regione è abbastanza buono. In particolare, i paesi con livelli più elevati di flessibilità fiscale sono stati in grado di adattare più rapidamente i prorpi strumenti fiscali alle nuove realtà di mercato, mentre le economie più vulnerabili continuano a lottare contro gli effetti residui della crisi energetica e gli squilibri strutturali. Lagarde ha sottolineato che il fattore chiave per la sopravvivenza è l'armonia delle politiche della Banca centrale e delle autorità nazionali. Programmi di prestito coordinati volti a sostenere le piccole e medie imprese, insieme alle riforme della concorrenza sul mercato, infatti, non solo stabilizzano l'occupazione ma aumentano anche la produttività. "Abbiamo gli strumenti, abbiamo le capacità e abbiamo la volontà", ha detto Lagarde.

Christine Lagarde ha poi negato le voci che la vedrebbero ambire a diventare il prossimo presidente della Francia. "Penso che sia un lavoro terribile, e penso che una persona debba essere in qualche modo progettata per farlo, ma non credo sia il mio caso", ha detto.

Ricordo che il mandato di otto anni di Lagarde non è rinnovabile e scade nell'ottobre 2027. Il mandato presidenziale di Emmanuel Macron termina nello stesso anno, anche se alcuni mesi prima. "Non significa che non voglio servire il mio paese, non significa che non voglio servire l'Europa, non significa che sarò egoista il giorno in cui andrò in pensione, ma penso che sia un lavoro estenuante e che si debba essere un po' pazzi per volerlo fare" ha affermato.

Per quanto riguarda l'attuale quadro tecnico EUR/USD, ora gli acquirenti devono pensare a come raggiungere il livello di 1,1745. Solo questo permetterà di mirare al test di 1,1790. Da lì si potrà salire a 1,1820, ma riuscirci senza il sostegno dei principali operatori sarà piuttosto problematico. L'obiettivo più lontano è il massimo di 1,1845. In caso di calo dello strumento di trading intorno al livello di 1,1710, ci si aspettano azioni significative da parte dei grandi acquirenti. Se lì non dovesse esserci attività, non sarebbe male aspettarsi un aggiornamento del minimo di 1,1680, o un'apertura di posizioni lunghe da 1,1650.

Per quanto riguarda l'attuale quadro tecnico GBP/USD, gli acquirenti della sterlina devono conquistare la resistenza più vicina a 1,3450. Solo questo permetterà di puntare a 1,3500, oltre cui sarà piuttosto difficile sfondare. L'obiettivo più lontano sarà intorno a 1,3555. In caso di calo della coppia, gli orsi cercheranno di riprendere il controllo sopra 1,3400. Se ci riusciranno, la rottura di questo intervallo infliggerà un duro colpo alle posizioni dei tori e spingerà la coppia GBP/USD verso il minimo di 1,3365, con la prospettiva di un'estensione a 1,3325.

Analyst InstaForex
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