EUR/USD
Alla fine della giornata di ieri, l'euro è salito di 36 punti, sullo sfondo di una chiusura mista degli indici azionari statunitensi e di un lieve calo dei rendimenti dei titoli di Stato USA.
Ci sono segnali esterni che indicano una possibile continuazione del calo dei rendimenti obbligazionari. Tuttavia, in tal caso, non ci si dovrebbe attendere un forte apprezzamento dell'euro nel medio termine, ad esempio fino alla fascia superiore del canale di prezzo sul grafico giornaliero a 1,1908. Al momento, l'euro ha due obiettivi operativi: 1,1662, corrispondente alla linea EMA200, 1,1779, che coincide con i massimi del 1° ottobre e del 9 settembre.
Se il prezzo dovesse improvvisamente scendere sotto il minimo di ieri a 1,1543, tenterà di consolidarsi sotto il supporto a 1,1495, e ciò rappresenterebbe un segnale per un eventuale test della zona 1,1392.
Nel grafico H4, il prezzo è salito sopra la EMA 200 e sopra la linea di equilibrio. L'oscillatore Marlin si è stabilizzato in territorio positivo. Questo rafforza le probabilità di un consolidamento sopra la media mobile e prepara il prezzo a un possibile attacco verso il livello di 1,1662.