Nella giornata di venerdì la coppia EUR/USD ha eseguito un rimbalzo dal livello di correzione del 38,2%– 1,1718, un'inversione a favore della valuta statunitense e un calo verso la zona di sostegno a 1,1645-1,1656. Il rimbalzo delle quotazioni da questa zona giocherà a favore della valuta europea e di una ripresa della crescita verso il livello di 1,1718. Il consolidamento del corso della coppia al di sotto di 1,1645-1,1656 aumenta la probabilità di un proseguimento del calo verso il successivo livello di correzione del 61,8% – 1,1594.
La situazione delle onde sul grafico orario rimane semplice e comprensibile. L'ultima onda rialzista ha superato il picco dell'onda precedente, mentre l'ultima onda ribassista non ha rotto il minimo precedente. Così, in questo momento, la tendenza è cambiata in rialzista. Gli ultimi dati sul mercato del lavoro, le mutate prospettive della politica monetaria della Fed, la nuova aggressione di Trump alla Cina e lo shutdown sostengono i tori.
Venerdì non ho rilevato buone ragioni per il ritiro dei tori, ma Donald Trump ha comunque ammorbidito la sua retorica nei confronti della Cina, dicendo che i paesi riusciranno a firmare un accordo commerciale. Il mercato ha immediatamente sperimentato una forte ondata di ottimismo, io però no. Voglio ricordare che Trump esercita pressioni sulla Cina da ormai quasi tutto il 2025. Le aliquote tariffarie sulle importazioni sono in costante mutamento: ora aumentano, ora calano. Il Presidente USA annuncia costantemente negoziati e accordi commerciali, poi alza i dazi, azzerando tutti i progressi dei negoziati già in corso. E al momento l'accordo commerciale di cui Trump parla ormai da mesi non c'è. L'unica cosa che c'è, è la guerra commerciale, che si rafforza ogni giorno. La Cina cerca di rispondere colpo su colpo. Gli USA continuano a rispondere a ogni reazione della Cina come a una manifesta mancanza di rispetto e ostilità. E di questa storia non si vede né la fine né il limite. Credo più in un'altra escalation e persino in una totale cessazione di qualsiasi relazione tra Pechino e Washington che in un accordo commerciale prima della fine del 2025. Pertanto, non vedo alcuna ragione per comprare il dollaro, specialmente sulla tendenza rialzista.
Nel grafico su 4 ore, la coppia ha mostrato un consolidamento al di sopra del livello di 1,1680 e del corridoio di tendenza al ribasso dopo la formazione di una divergenza "rialzista" sull'indicatore CCI. Pertanto, il processo di crescita potrebbe proseguire verso il successivo livello di correzione del 161,8%– 1,1854. E questo è un altro fattore a favore dei tori e della caduta della valuta statunitense. Oggi non si osservano divergenze in formazione.
Rapporto Commitments of Traders (COT):
Nel corso dell'ultima settimana di rendicontazione, i trader professionisti hanno chiuso 789 contratti Long e hanno aperto 2625 contratti Short. L'umore del gruppo "Non commercial" rimane rialzista grazie a Donald Trump e si rinforza con il passare del tempo. Il numero totale di contratti Long concentrati nelle mani degli speculatori è ora pari a 252.000, mentre quello dei contratti Short è di 138.000. Il divario è praticamente doppio. Inoltre, occorre prestare attenzione al numero di celle verdi nella tabella precedente. Esse riflettono un forte aumento delle posizioni sull'euro. Nella maggior parte dei casi, l'interesse per l'euro cresce mentre scende nei confronti del dollaro.
Per trentatré settimane di fila, gli operatori principali si sono liberati delle posizioni Short e hanno accumulato quelle Long. La politica di Donald Trump rimane il fattore di maggior peso per i trader, poiché può causare numerosi problemi che possono rivelarsi di lunga durata e di natura strutturale per gli USA. Nonostante la firma di diversi importanti accordi commerciali, molti indicatori economici chiave mostrano un declino.
Calendario delle notizie per USA ed UE:
Il 20 ottobre il calendario degli eventi economici non contiene alcuna voce importante. Nella giornata di lunedì l'influenza del contesto informativo sull'umore del mercato sarà assente.
Previsioni EUR/USD e consigli per i trader:
Gli acquisti della coppia erano possibili sul rimbalzo dal livello di 1,1718 sul grafico orario con obiettivo 1,1656. Obiettivo raggiunto. Nuovi acquisti sono possibili in caso di chiusura sotto la zona 1,1645–1,1656 con obiettivo 1,1594. Oggi gli acquisti possono essere considerati in caso di rimbalzo dalla zona 1,1645-1,1656 con obiettivo a 1,1718.
Le griglie dei livelli di Fibonacci sono costruite tra 1,1392–1,1919 nel grafico orario e tra 1,1214–1,0179 nel grafico su 4 ore.