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FX.co ★ L'euro ha perso la bussola e attende la pubblicazione dei dati USA

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Forex Analysis:::2025-11-19T14:36:38

L'euro ha perso la bussola e attende la pubblicazione dei dati USA

La BCE, nella riunione di ottobre, ha annunciato che non è necessaria un'ulteriore riduzione dei tassi, poiché lo sviluppo economico è in linea con le previsioni di base; diversi membri del consiglio direttivo hanno confermato questa posizione. Nuove valutazioni saranno pubblicate nella riunione di dicembre, ma al momento la situazione è tale che il tasso di cambio dell'euro è relativamente equilibrato e non ha bisogno di un movimento correttivo.

Gli ultimi dati macroeconomici pubblicati per la zona euro confermano questa conclusione. I dati finali sull'inflazione di ottobre sono stati esattamente gli stessi delle stime preliminari, con un'inflazione generale del 2,1% su base annua e un'inflazione di base del 2,4% su base annua, entrambe in linea con le previsioni della BCE. Il leggero incremento di settembre è stato compensato da un calo in ottobre, e non ci sono motivi per rivedere la politica monetaria.

Anche la dinamica del recupero economico è positiva; la seconda stima del tasso di crescita del PIL per il terzo trimestre mostra un aumento dell'1,4% su base annua, il che significa che la stima iniziale è stata migliorata e indica che non ci sono argomenti a favore di una riduzione del tasso della BCE a causa della debolezza economica. È possibile che qualcosa cambi dopo la pubblicazione degli indici PMI venerdì 21 novembre.

L'euro ha perso la bussola e attende la pubblicazione dei dati USA


Pertanto, la situazione dell'euro può essere caratterizzata come piuttosto neutra, senza un chiaro driver di rafforzamento o indebolimento. La dinamica dell'EUR/USD sarà in larga misura determinata non dalla zona euro, ma dalle notizie provenienti dall'altra parte dell'Atlantico. Con la fine dello shutdown USA le agenzie governative iniziano a pubblicare dati che il mercato attende da tempo. Sulla base di questi dati, le previsioni - sia per il tasso della Fed sia per il valore del dollaro - cambieranno, e questi fattori saranno determinanti nelle previsioni sul tasso dell'euro. Attualmente, il mercato tende a credere che il dollaro si rafforzerà sul breve termine, poiché la probabilità di un abbassamento del tasso da parte della Fed nella riunione di dicembre sta diminuendo, e il rafforzamento del dollaro, a sua volta, eserciterà pressione su altre valute, incluso l'euro.

Da settembre, il prezzo di riferimento è al di sotto della media a lungo termine. Al momento, dunque, si può dire solo che non c'è slancio in nessuna direzione. L'inizio della pubblicazione dei rapporti CFTC contribuirà probabilmente a chiarire la situazione, mentre l'assenza di direzione persiste.

L'euro ha perso la bussola e attende la pubblicazione dei dati USA


L'euro ha superato leggermente la zona di resistenza a 1.1580/90, identificata come area di conclusione della correzione al rialzo, per poi ritirarsi nuovamente al di sotto di essa. Ci aspettiamo un calo verso 1.1540/40, dopo il quale l'aumento della volatilità - previsto a seguito della pubblicazione dei verbali del FOMC di oggi e del rapporto sul mercato del lavoro USA di giovedì - porterà a un aumento dell'incertezza. Se il rapporto sul mercato del lavoro risulterà debole, sarà possibile un proseguimento della crescita verso il recente massimo di 1.1657, seguito da un passaggio a un range laterale. D'altro canto, se il mercato riterrà che le probabilità di un abbassamento dei tassi da parte della Fed a dicembre stiano diminuendo, per la coppia EUR/USD non ci saranno i presupposti per una crescita e ci potrebbe essere un calo verso 1.1390 e oltre.

Analyst InstaForex
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