La chiusura di ieri è stata contrastata. L'S&P 500 è salito dello 0,21%, mentre il Nasdaq 100 ha perso lo 0,25%. Il Dow Jones Industrial Average è balzato dell'1,34%.
Gli indici azionari globali hanno raggiunto un nuovo massimo storico, poiché il taglio dei tassi di interesse della Federal Reserve di questa settimana e la sua valutazione ottimistica dell'economia statunitense hanno rafforzato il sentiment degli investitori. L'indice MSCI All Country World Index - uno dei più ampi indicatori del mercato azionario globale - ha guadagnato lo 0,2% dopo aver chiuso al massimo storico nella sessione precedente.
Lo S&P 500 ha anch'esso raggiunto un nuovo picco settimanale, mentre l'indice di volatilità VIX è sceso ai minimi degli ultimi tre mesi. L'indice azionario asiatico MSCI Inc. è balzato dell'1,3%, avvicinandosi ai massimi mensili. I rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni sono rimasti stabili dopo un lieve aumento di giovedì, quando i dati hanno mostrato che le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione negli USA per la settimana terminata il 6 dicembre sono aumentate più del previsto.
Il sentiment positivo dovrebbe persistere fino a fine anno. Considerando il taglio dei tassi, la prossima nomina del nuovo presidente della Fed e la crescita degli utili, il mercato rialzista sembra destinato a proseguire anche nel 2026. Con l'adozione dell'intelligenza artificiale da parte di un numero sempre maggiore di aziende, la partecipazione dovrebbe aumentare, coinvolgendo settori diversi dai "Magnifici Sette".
Nonostante lo S&P 500 sia salito dello 0,2% giovedì, permangono cautele sui titoli tecnologici. Le azioni di Broadcom Inc., produttore di chip concorrente di Nvidia per i ricavi legati all'IA, sono scese nel tardo pomeriggio dopo che le vendite previste non hanno soddisfatto le elevate attese degli investitori. Il Topix giapponese ha guidato i guadagni in Asia e ha toccato un nuovo massimo storico, con il settore finanziario in forte domanda in vista di un probabile rialzo dei tassi da parte della Bank of Japan nella riunione della prossima settimana. Nel frattempo, le azioni cinesi hanno perso terreno dopo che le autorità hanno indicato l'intenzione di mantenere il sostegno all'economia ma senza aumentare significativamente gli stimoli il prossimo anno.
Ricordo che mercoledì il presidente della Fed Jerome Powell, annunciando il terzo taglio consecutivo dei tassi, si è detto ottimista sul rafforzamento dell'economia USA man mano che si attenua l'effetto inflazionistico delle politiche tariffarie. Mentre i funzionari hanno mantenuto la previsione di un solo taglio dei tassi nel 2026, gli operatori propendono ancora per due.
Nei mercati delle materie prime, il rame ha raggiunto un nuovo massimo storico venerdì. La maggior parte degli altri metalli industriali è salita in seguito alla decisione della Fed. L'oro è rimasto stabile dopo tre giorni di aumento, l'argento si è avvicinato al massimo storico, e il petrolio è salito dal livello di chiusura più basso in quasi due mesi.
Dal punto di vista tecnico, per l'S&P 500 l'obiettivo principale degli acquirenti oggi è superare la resistenza più vicina a 6.914$. Questo favorirebbe la continuazione del rialzo e aprirebbe la strada verso 6.930$. Un altro traguardo prioritario per i rialzisti è il controllo di 6.946$, che consoliderebbe le posizioni degli acquirenti. In caso di discesa dovuta a un calo della propensione al rischio, i compratori dovranno difendere il livello intorno a 6.896$. Una sua rottura spingerebbe rapidamente lo strumento a 6.874$ e aprirebbe la strada a 6.854$.
