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FX.co ★ Gli Stati Uniti sollecitano la Cina a ridurre la sovrapproduzione

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Forex Humor:::2024-04-12T09:37:29

Gli Stati Uniti sollecitano la Cina a ridurre la sovrapproduzione

Come ci si sente ad arrivare a Guangzhou e cercare di far capire con gesti che, a volte, "meno è meglio", soprattutto quando si parla di produzione di beni? Ecco, Janet Yellen, il ministro delle Finanze degli Stati Uniti, che ha deciso di assumersi questa nobile missione.

Ha sfidato le differenze di fuso orario e il potenziale shock culturale per recarsi in uno dei centri industriali della Cina con un messaggio di pace e sostenibilità economica. Fonte di informazione? Reuters, beh, chi avrebbe dubitato?

Janet non si è risparmiata dalle critiche, sottolineando che la produzione cinese di beni come auto elettriche, batterie, pannelli solari e semiconduttori ha superato ogni limite. "Avete deciso di fornire auto elettriche a tutto il pianeta?", si potrebbe immaginare chiedesse, seduta a una riunione con i capi locali. Dopotutto, a suo avviso, un simile approccio non solo sconvolge l’equilibrio globale, ma minaccia anche la Cina stessa. "Troppo di bene è anche male", sembra ricordare, guardando ancora una volta i dati sulla produzione.

Da venerdì a lunedì, Yellen ha pianificato un intero maratona di incontri. Come un vero messia economico, intende spiegare alle autorità cinesi che la loro strategia porta inevitabilmente a conflitti sulla scena globale. I rappresentanti del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti già anticipano contromisure da parte delle principali economie, sottolineando che non si tratta di sentimenti anti-cinesi, ma del desiderio di proteggere i propri mercati. Tuttavia, alla domanda sui nuovi dazi, Yellen ha risposto evasivamente, quasi dicendo: "Vedremo come va".

Nel frattempo, in Cina, hanno deciso di giocare la propria partita. Il presidente Xi Jinping, come se non avesse sentito le critiche, ha ordinato di aumentare gli investimenti nello sviluppo dei settori tecnologici. "Stiamo facendo qualcosa di sbagliato?" – si può immaginare la sua reazione alle osservazioni di Yellen.

Le sovvenzioni scorrono a fiumi, nuove imprese vengono costruite una dopo l'altra, anche se l'utilizzo di quelle esistenti è appena superiore al 50%. "Vogliamo semplicemente che ognuno abbia la propria auto elettrica personale", verrebbe da pensare, guardando gli sforzi della Cina in questa direzione.

Tuttavia, i funzionari americani sono convinti che la Cina dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo della domanda interna e sul supporto alle famiglie, anziché invadere il mondo con merci a basso costo. "Non può essere così semplice", sembra vogliano dire, guardando alle strategie economiche della Cina. Tutte queste turbolenze sulla scena mondiale sembrano solo aggiungere vivacità al dialogo tra le due grandi potenze, ciascuna delle quali è convinta di avere ragione.

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