Guardate, la Cina ha superato l'America nelle riserve di Bitcoin e di altri cripto-asset! Il Celeste Impero ha preso il sopravvento ed è saldamente in testa! Tuttavia, gli Stati Uniti non hanno intenzione di restare indietro nella corsa alle criptovalute. La competizione tra le due potenze è iniziata!
Secondo i dati della piattaforma JAN3, le autorità cinesi possiedono quasi il doppio dei BTC rispetto agli Stati Uniti. Secondo i rapporti attuali, la Cina detiene 194.000 BTC per un valore di 17 miliardi di dollari, mentre gli USA possiedono 112.189 BTC per un valore di 9,9 miliardi di dollari.
Anche altri paesi dispongono di proprie riserve di criptovalute. Il governo di El Salvador possiede 6.089 BTC, equivalenti a circa 537 milioni di dollari, mentre il Regno Unito e la Finlandia detengono nei loro bilanci 61.000 BTC e 1.981 BTC, per un valore rispettivamente di 5,3 miliardi e 174 milioni di dollari.
Attualmente in America si sta discutendo dell'utilizzo della prima criptovaluta nella riserva statale di asset digitali. Gli esperti ipotizzano che la Cina stia già lavorando a un'iniziativa simile. Secondo David Bailey, CEO di BTC Inc., le autorità cinesi stanno "raddoppiando gli sforzi per creare la propria riserva strategica di Bitcoin". Secondo l'analista, i funzionari di Pechino hanno intensificato il loro lavoro sulle risorse digitali, prestando loro maggiore attenzione.
In questo contesto, sono tornate a circolare voci sulla possibile legalizzazione delle criptovalute in Cina. Non è escluso che le autorità di questo paese asiatico revocano il divieto sulle operazioni con criptovalute, considerando che Hong Kong, regione amministrativa speciale cinese, ha già attratto numerose aziende del settore crypto. Tra gli analisti c'è anche chi ritiene che il mercato delle criptovalute riceverà un forte impulso al rialzo dalla regione asiatica.