I dazi imposti dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sono alquanto ambigui! Il Presidente USA è sicuro che siano favorevoli all'America, e per confermare la sua posizione, cita i dati del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, secondo cui ad aprile i dazi doganali nel bilancio federale sono aumentati del 91%. Un risultato interessante!
Secondo le stime del Ministero delle Finanze statunitense, alla fine di aprile 2025 i dazi doganali nel bilancio del Paese sono aumentati del 91% rispetto a marzo così che il loro importo ha superato i 15,63 miliardi di dollari.
Dopo l'entrata in vigore dell'aumento dei dazi sulle importazioni approvato dal Presidente Trump si è registrato un forte aumento delle entrate doganali nel bilancio degli Stati Uniti. Secondo le stime dell'agenzia, a marzo il volume totale dei dazi doganali destinati all'erario ammontava a 8,17 miliardi di dollari, una cifra che è quasi raddoppiata, con un +7,46 miliardi di dollari.
Dall'inizio dell'anno fiscale in corso, iniziato in America il 1° ottobre 2024, gli incassi doganali per il bilancio federale ammontano a 59,2 miliardi di dollari, quasi 15 miliardi in più rispetto ai fondi raccolti nello stesso periodo dell'anno fiscale precedente.
Va ricordato che il capo della Casa Bianca ha firmato un decreto sull'introduzione di dazi più alti sulle importazioni da 185 Paesi. L'aliquota base era al 10% del valore doganale, ma per alcuni Stati, tra cui i più stretti alleati di Washington, le tariffe sono molto più alte. Ciononostante, Trump ha poi dichiarato una pausa dei dazi di 90 giorni e ha abbassato l'asticella di base per le merci provenienti da 75 Paesi.
