Nel settore delle materie prime stanno accadendo cose paradossali! Alcuni analisti e autorità indiane sono seriamente convinti che il paese abbia salvato il mondo dai costi elevati del petrolio! Le autorità indiane sono certe che la comunità mondiale dovrebbe essere grata al paese asiatico perchè acquista il petrolio russo e mantiene così i prezzi mondiali delle materie prime a un livello accettabile.
Secondo Hardeep Singh Puri, ministro del petrolio e del gas naturale dell'India, le azioni del governo consentono di mantenere il prezzo del greggio a livello stabile. "Se l'India acquisterà più petrolio mediorientale anziché russo, è improbabile che il prezzo delle materie prime rimanga a 75$-76$ al barile, raggiungerà 150$", ha sottolineato H. S. Puri.
Secondo il funzionario, l'India intende acquistare il petrolio al prezzo più basso possibile, indipendentemente dalla situazione politica. Nel 2023, questo paese asiatico era in cima alla lista degli importatori di petrolio russo trasportato via mare. Tuttavia, all'inizio del 2024, le importazioni di idrocarburi sono scese al minimo annuale.
Tuttavia, l'India non si arrende e si pone obiettivi ambiziosi. In particolare, entro il 2030, il paese è pronto a soddisfare il 50% della domanda di energia elettrica attraverso fonti rinnovabili. Inoltre, entro il 2050, le autorità indiane prevedono di passare completamente a fonti di energia rinnovabile. È importante notare che attualmente il 75% dell'energia elettrica nel paese è generato da centrali elettriche a carbone.
In precedenza, Narendra Modi, primo ministro dell'India, ha annunciato piani per aumentare la capacità annua di raffinazione del petrolio dell'80%, portandola a 450 milioni di tonnellate entro il 2030. Tuttavia, gli esperti avvertono che questo potrebbe ostacolare il passaggio del paese alle fonti di energia rinnovabile.
