Alcuni analisti esprimono preoccupazione per un possibile aggravamento dei problemi nell'economia americana in caso di confisca dei beni congelati della Federazione Russa. Tuttavia, Janet Yellen, capo del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, non è affatto preoccupata! Guarda con fiducia al futuro, dichiarando che i rischi per il dollaro e l'economia nazionale sono insignificanti. Ci rallegra tale atteggiamento positivo!
Allo stesso tempo, J. Yellen non esclude un certo peggioramento della situazione in caso di confisca dei beni russi congelati, ma lo valuta come poco probabile. "Senza dubbio, esistono rischi per la stabilità finanziaria del paese. Stiamo lavorando per determinare le possibili opzioni di azione", ha sottolineato il capo del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. Con tutto ciò, il ministro ha ricordato che l'America e i suoi partner "rappresentano la metà dell'economia globale". In questo contesto, J. Yellen non vede motivi di preoccupazione. Inoltre, ha aggiunto che "non esiste alcuna alternativa al dollaro, all'euro e allo yen".
Precedentemente, J. Yellen ha dichiarato che esistono "solide basi giuridiche, economiche e morali" per confiscare i beni russi congelati.
Tuttavia, le autorità russe non sono d'accordo. Secondo Elvira Nabiullina, capo della Banca centrale russa, la confisca da parte dell'Occidente dei beni russi diventerà "un segnale negativo forte per altre banche centrali e una violazione dei principi fondamentali del diritto internazionale". Una possibile conseguenza negativa di una tale decisione sarebbe un netto deterioramento della posizione delle valute di riserva mondiali, ha aggiunto E. Nabiullina.