FX.co ★ Sotto il giogo del coronavirus: tre scenari per l'economia della Cina
Sotto il giogo del coronavirus: tre scenari per l'economia della Cina
La situazione con l'epidemia di coronavirus che ha spazzato la Cina e sta minacciando il mondo intero sta frenando i mercati. Gli esperti di Morgan Stanley, la più grande banca, ritengono che se entro la fine di questo mese il volume della produzione industriale in Cina non superasse il 60% -80% del livello normale, quindi entro la metà di marzo 2020 si normalizzerà. Gli analisti sottolineano l'incertezza che circonda l'epidemia di virus. Dopo aver analizzato la situazione attuale, hanno proposto tre scenari, in base ai quali, molto probabilmente, si svilupperà l'economia cinese.
Recupero rapido
Nonostante il calo della produzione in Cina, l'economia cinese sta attraversando una fase di rapida ripresa. In tale situazione, il picco del virus si verifica tra febbraio e marzo 2020. Secondo Morgan Stanley, se questo scenario è realizzato, il tasso di crescita del PIL annuale nel primo trimestre del 2020 sarà pari al 5,3%. Secondo i risultati della prima metà di quest'anno, il PIL cinese dovrebbe crescere del 5,6%, nella seconda metà dell'anno - del 6,2%. Alla fine del 2020, l'indicatore del PIL previsto rimarrà al livello del 5,9%.
Aumento graduale
Il secondo scenario prevede la graduale ripresa dell'economia cinese in caso di problemi nel settore industriale del paese causati dal coronavirus. In questo caso, il picco del virus si verifica anche in febbraio - marzo. In tale situazione, il tasso di crescita del PIL annuale per il primo trimestre del 2020 sarà pari al 4,2%. Secondo le previsioni di Morgan Stanley, nella prima metà di quest'anno, il tasso di crescita del PIL cinese non supererà il 5% e nella seconda metà dell'anno raggiungerà il 6,3%. Nel caso del secondo scenario, il tasso di crescita del PIL per l'intero anno in corso sarà del 5,7%.
Crescita lenta e difficile
Date gravi interruzioni dei cicli produttivi nella RPC, gli esperti di Morgan Stanley non escludono una lenta e difficile ripresa economica. In questo caso, il picco del virus si verificherà nell'aprile 2020 e a marzo la produzione nel paese verrà disintegrata. Nel primo trimestre di quest'anno, il tasso di crescita del PIL annuale sarà minimo e pari al 3,5%. Secondo i risultati della prima metà del 2020, gli analisti prevedono che il PIL cinese crescerà del 4,6% e nella seconda metà dell'anno - non più del 6,5%. Secondo i risultati dell'anno in corso, l'indicatore di PIL previsto sarà al 5,6%, riassume la banca.